Attualità - 28 aprile 2025, 18:00

All’Esercito della salvezza di Torre Pellice per fare colazione gratis ed ‘essere visti’

La bobbiese Stefania Circiello e il torrese Gabriele Scarpelli si occupano del nuovo servizio del corpo torrese del movimento evangelico

Colazione all’Esercito della salvezza di Torre Pellice

Colazione all’Esercito della salvezza di Torre Pellice

Vanno per fare colazione ma poi si fermano per il bisogno di ‘essere visti’ e di discutere. È arrivato ad accogliere una trentina di utenti il nuovo servizio che il corpo di Torre Pellice dell’Esercito della salvezza ha attivato a febbraio nella sede all’angolo tra via Cavour e corso Gramsci. Si svolge nella mattinata del venerdì, giorno del mercato: “Dalle 9 alle 12,30 chi viene da noi può fare colazione gratuitamente, grazie al cibo offerto da due panetteria locali e contemporaneamente incontreranno anche qualcuno pronto all’ascolto e all’orientamento” spiega Gildas Ouakatoulou, ufficiale dell’Esercito della salvezza. Ad accogliere infatti gli utenti del nuovo servizio c’è la bobbiese Stefania Circiello e il torrese Gabriele Scarpelli.

Circiello è counselor, professione sempre più diffusa di sostegno alle persone nella gestione delle proprie difficoltà: “La maggior parte dei problemi di cui parliamo riguardano il lavoro e la relazione con il partner ma il pensiero alla base è pressoché comune a tutti: la gente sente il bisogno di essere valorizzata e si chiede: ‘Perché nessuno mi vede?’” racconta. Nei colloqui privati di cui lei si occupa non manca che qualcuno si lasci andare in un pianto: “Percepiamo una sofferenza legata soprattutto alla riflessione sulla propria identità”.

Scarpelli, invece, è il moderatore che guida le discussioni che nascono durante la colazione: “Non vengono qui solo per mangiare ma per esprimere il loro bisogno sociale. Tanti hanno necessità di parlare ma spesso non sanno ascoltare, per questo c’è bisogno del mio ruolo come facilitatore del dialogo” racconta. In questi mesi l’iniziativa dell’Esercito della salvezza torrese ha attirato persone provenienti anche da altri comuni del Pinerolese: “Inoltre, abbiamo notato che chi viene qui non appartiene sempre alle solite categorie classicamente ritenute ‘fragili’. C’è un po’ di tutto: da chi ha fatto appena la terza media a chi è plurilaureato” rivela.

L’ambizione dell’Esercito della salvezza è ora di espandere il servizio anche agli altri giorni della settimana: “Vorremmo trasformarlo in un servizio disponibile tutti i giorni, come un vero e proprio centro diurno – annuncia Ouakatoulou – e vogliamo che tutti sappiano che in quel contesto non ci occuperemo di evangelizzazione ma solo di intercettare situazioni di difficoltà per le quali possiamo dare un contributo”.

Elisa Rollino

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