Attualità - 16 aprile 2025, 15:55

Il maltempo ora fa paura: sulle valli di Torino l’allerta diventa rossa

Le precipitazioni non si placheranno almeno fino a domani pomeriggio. Tra oggi e domani le piogge più cospicue con neve (e rischio valanghe) in quota. Aperta la sala operativa della Protezione civile

Il maltempo ora fa paura: sulle valli di Torino l’allerta diventa rossa

Il maltempo ora fa paura: sulle valli di Torino l’allerta diventa rossa

La morsa del maltempo non lascia scampo al Piemonte. Il nuovo bollettino dell’Arpa diramato nelle scorse ore vede un peggioramento delle condizioni meteo con un allerta che sale di gradazione rossa, la più alta nelle stime di pericolosità e possibili danni dati dalle piogge, nella giornata di domani, giovedì 17 aprile, sul versante alpino nord occidentale.

Tante le aree in zona rossa

In particolare,  per quanto riguarda la provincia di Torino, saranno in rosso le aree comprendenti le Valli Orco, Lanzo e bassa val Susa, Sangone e Val Chiusella. In rosso anche le province di Novara, Vercelli Val Sesia e Cervo.

Sempre per domani, le restanti aree della provincia di Torino, saranno in gradazione arancione, che prevede possibili esondazioni. Neve in quota oltre i 1900 metri con rischio sempre sulle aree alpine nord occidentali. 

Secondo le previsione di Arpa l’ondata di maltempo si placherà solamente nel pomeriggio di domani.

Aperta la sala operativa della Protezione civile

Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.

Secondo le previsioni, l’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale continua a convogliare venti di scirocco in quota e orientali nei bassi strati sul Piemonte, mantenendo tempo perturbato. Dalla serata lo sviluppo di un profondo minimo tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale fino al mattino di domani. La quota delle nevicate si attesterà tra i 1800 e i 2000 m, localmente inferiore di 200-300 metri in corrispondenza dei rovesci più intensi.

Un’attenuazione dei fenomeni è attesa dal pomeriggio di domani, con il progressivo colmamento del minimo depressionario e il suo definitivo allontanamento nella giornata di venerdì, che riporterà condizioni più stabili e soleggiate.

Daniele Caponnetto

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