Attualità - 02 marzo 2025, 13:52

Dal Pinerolese alla Romania per portare un sorriso a chi ne ha bisogno

Il referente della ‘Missione Romania’ è un clown del gruppo locale di Vip. Ecco i nuovi progetti per l’estate

Partirà a luglio il nuovo progetto in Romania

Partirà a luglio il nuovo progetto in Romania

Una missione per portare la clownterapia nelle carceri, ai ragazzi con disabilità e a chi necessità di supporto psicologico in Romania. A coordinare il progetto c’è un naso rosso del gruppo di Pinerolo.

La storia

La ‘Missione Romania’ nasce nel 2005 come un’iniziativa dell’associazione Vip Italia Odv, che si occupa, tramite la clownterapia, di portare sorrisi e sollievo a chi ne ha bisogno.

La clownterapia, una pratica che attraverso il sorriso e il gioco aiuta a ridurre il dolore e a migliorare il benessere emotivo, è diventata uno degli strumenti più potenti in ambito sociale, entrando in ospedali, case di riposo, carceri e in tutte le strutture dove il supporto psicologico è fondamentale.

La Missione Romania è nata con un obiettivo ben preciso: dare sollievo all’infanzia abbandonata, portando un sorriso a chi vive situazioni di grande difficoltà.

L’impegno di Tatone

Il referente di questa missione è un socio della delegazione pinerolese Vip Pinerolo Odv, Marco Borsero (clown Tatone), che dal 2018 è stato coinvolto in prima persona in questo progetto e, dal 2020, è diventato il referente ufficiale. Nel corso degli anni, la Missione Romania ha visto crescere il numero di clown che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo a questa causa: “Siamo arrivati a 80 clown a livello nazionale che sono partiti per questa terra - racconta Borsero -. Inizialmente, le attività della missione si svolgevano in vari luoghi della Romania, con spettacoli di strada per far conoscere il lavoro della clownterapia. Tuttavia, negli ultimi anni, il focus della missione si è concentrato su due città principali: Roman e Bacau, dove si trovano due partner storici: l’‘Istituto Francescano Fundatia Pacea’ a Roman e il ‘Penitenziario Nazionale di Bacau’”.

A causa dell’epidemia di Covid-19, la missione ha dovuto essere interrotta, e solo nel 2023 è stato possibile riprendere l’attività.

“In questi anni ho condiviso la referenza a livello nazionale con altri due soci di Vip Italia: Chiara Rosazza (clown Barchetta) e Alessandro Mason (clown Obi Wan), non sono solo dei vice, ma delle vere e proprie spalle su cui contare in tutto e per tutto” spiega Borsero.

Un ‘Futuro Plurale’

Nel 2025, la missione Romania ha il titolo: ‘Futuro Plurale’, un progetto che unisce tre grandi iniziative con un obiettivo comune. “‘Futuro’ perché c’è la crescita e l’evoluzione dei clown e di un progetto che cambia e si evolve con i bisogni del partner; ‘plurale’ perché il progetto richiede molte energie e sceglieremo di partire con clown esperti per dare stabilità e occhi nuovi che saranno le colonne di domani” definisce Borsero.

La missione del 2025 racchiude in sé tre progetti distinti ma complementari: ‘La ricerca di nuove storie’, un progetto che nasce dalla necessità di far proseguire la missione nel tempo, ampliando il raggio d’azione e cercando nuove strutture in cui portare il supporto della clownterapia. “Si cercherà di stabilizzare la collaborazione con nuovi partner per creare una continuità progettuale”, chiarisce Borsero.

Il secondo progetto, gestito da Carlo Solinas (clown Cacco), si intitola ‘Facciamo musica’. “Questo progetto è rivolto a una struttura che accoglie ragazzi con disabilità. Ogni anno vengono proposte diverse attività, dal circo sociale al disegno, passando per l’attività sportiva. Quest’anno, sfruttando le capacità musicali di clown Cacco, si avvierà un percorso di musicoterapia - dettaglia Borsero -, nel tempo abbiamo imparato che la semplicità è un filo conduttore in grado di mettere tutti a proprio agio. D’altronde, l’anno scorso per regalarci dei momenti emozionanti è bastata una chitarra ed una canzone popolare”.

‘Donne in carcere’ è il terzo e ultimo progetto che porteranno i missionari di questo 2025. Gestito da Giorgia Scarpin (clown Bubina), si concentrerà sul lavoro con le donne detenute nel penitenziario di Bacau. “Ogni anno, la partner locale Stefana seleziona un gruppo di detenute con cui lavorare per 4-5 giorni, portando il sostegno psicologico e la clownterapia anche in un contesto così difficile”, aggiunge il referente pinerolese.

La missione Romania, che partirà a luglio 2025, non si limiterà dunque a portare risate, ma punterà a inserirsi in un contesto di profondo impegno sociale e umano.

Martina De Mieri

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