Salute - 05 dicembre 2024, 11:09

Il Martini fa il miracolo: un impianto robotico per restituire l'udito a un bimbo di 8 mesi

Un innovativo braccio meccanico per la chirurgia della sordità in ambito pediatrico è stato utilizzato dal Centro di Audiologia ed Impianti Cocleari

intervento chirurgico

Un intervento tramite un robot ha restituito l'udito a un piccolo paziente di 8 mesi

Un robot per amico. Può capitare spesso, quando si è bambini. Ma nel caso di Nicola è successo davvero: perché il suo "supereroe" preferito non combatte i mostri e non sconfigge i cattivi, ma gli ha restituito la possibilità di sentire.



E' successo all'ospedale Martini di Torino, dove un piccolo paziente di 8 mesi è stato sottoposto a un’innovativa operazione per l’installazione di un impianto cocleare che gli ha permesso di combattere la sordità. Il tutto grazie a un nuovo sistema robotico austriaco a disposizione dei professionisti della struttura sanitaria della Asl Città di Torino.

 

"Grazie per questa nuova vita"

"Grazie per questa nuova vita – sono state le parole di Giulia e Stefano, mamma e papà del piccolo Nicola -: ringraziamo il dottor Di Lisi, la dottoressa Consolino e tutto lo staff del CIAO, il Centro Infantile di Audiologia e Otologia, per la professionalità e l'umanità che dimostrano svolgendo il loro lavoro. La passione che mettono nel farlo risuona in tutto il reparto e rende più semplice affrontare queste situazioni sia per noi genitori sia per i bambini che trovano una seconda famiglia".

 

Si è trattato di scrivere una pagina di storia: per la prima volta al mondo, infatti, questa particolare tecnica robotica è stata utilizzata su un bambino di soli 8 mesi e ad oggi sono stati complessivamente già sei gli interventi di cui tre su pazienti di età inferiore ai 15 mesi.

Interventi che sono stati eseguiti dal dottor Diego Di Lisi, Responsabile della Struttura Semplice Audiologia e Impianti Cocleari, con l’aiuto del dottor Daniele Filippo Andrina. Mentre le procedure anestesiologiche sono state garantite dalla dottoressa Roberta Barbero, Direttore f.f. della Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione con il supporto delle dottoresse Silvia Vendramin e Cristina Pasero, afferenti alla Struttura Semplice di Anestesia Pediatrica.

L’attività di Implantologia Cocleare all’Ospedale Martini vanta un’esperienza ventennale, con oltre mille pazienti operati di cui oltre la metà bambini, ed è il frutto della sinergia e della collaborazione dell’Audiologia Pediatrica, guidata dalla dottoressa Patrizia Consolino con l’aiuto della dottoressa Margherita Ragliani, con le Struttura Complesse di Pediatria, Anestesia e Otorinolaringoiatria.

Un braccio meccanico come aiutante

La nuova tecnologia un braccio meccanico progettato per definire precisamente la traiettoria degli strumenti chirurgici, mantenendo esattamente la posizione e l'angolo desiderati e riducendo il tempo totale della chirurgia.

 

II braccio robotico è stato progettato affinché il medico possa definire precisamente la traiettoria degli strumenti chirurgici, mantenendo esattamente la posizione e l'angolo desiderati. Si tratta di uno strumento fondamentale per evitare i traumi durante gli interventi in cui è importante preservare le delicate strutture dell’orecchio. La precisione è garantita da un movimento lento e costante tra 0,1 e 1 millimetro al secondo.

"In ambito audiologico la Tecnologia mette già a disposizione strumenti all’avanguardia che sono in grado di sostituire perfettamente la funzione biologica dell’udito - commenta il responsabile della Struttura Semplice Audiologia e Impianti Cocleari, Diego Di Lisi -. Tuttavia, come sappiamo, l'Ingegneria biomedica e le Scienze evolvono rapidamente ed esponenzialmente. In quest'ottica è nostra responsabilità, soprattutto nei confronti dei bambini, l’applicazione in chirurgia di tutte quelle tecniche innovative che permettono di preservare al massimo le strutture anatomiche, condizione imprescindibile per garantire a tutti i Pazienti i potenziali benefici di quella che sarà l'evoluzione tecnologica del domani".

 

"Orgogliosi di questo risultato"

"Siamo molto orgogliosi di questo risultato che premia la professionalità e il lavoro sinergico multidisciplinare svolto all’Ospedale Martini - dice Il direttore Generale dell’ASL Città di Torino, Carlo Picco -. Come Direzione Generale abbiamo sempre sostenuto la vocazione pediatrica del Presidio, istituendo e garantendo per i bambini percorsi di diagnosi e cura ad hoc separati dagli adulti. La scelta della nostra azienda da parte di un’azienda leader del settore come centro pilota per un’innovazione tecnologica così importante, conferma ancora una volta l’altissimo know how dei nostri professionisti, coinvolti quotidianamente in prima linea per affiancare i bisogni di cura della popolazione".

 

"Grazie a questa innovazione tecnologica e all’alta professionalità dell’équipe multidisciplinare delle Strutture di Audiologia e Impianti Cocleari e di Anestesia Pediatrica dell'Ospedale Martini, sempre più bambini potranno beneficiare di un trattamento efficace per la sordità profonda, acquisendo le competenze linguistiche e sociali necessarie per una piena integrazione nella vita quotidiana", conclude l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi.

Massimiliano Sciullo

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