Attualità - 25 ottobre 2024, 17:45

Dalla Val Pellice al Queyras per proteggere la salamandra di Lanza e la trota fario

Verrà presentato domani a Bobbio Pellice il progetto ‘Gestione ecologica dei conflitti’ di cui è partner la Città metropolitana

La salamandra di Lanza

La salamandra di Lanza

Continuare a ‘parlare’ con i territori oltre confine per proteggere la salamandra di Lanza e la trota fario mediterranea: verrà presentato domani, sabato 26 ottobre, alle 15, in municipio a Bobbio Pellice (piazza Caduti per la Libertà 7) il progetto Ge.Co. (Gestione ecologica dei conflitti), finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia-Francia. “Sul versante italiano l’obiettivo è di ridurre il rischio rappresentato dal traffico stradale per la salamandra mentre per la trota si punta ad incrementarne la popolazione” spiega Marco Cogno, assessore a Torre Pellice e consigliere della Città Metropolitana che è partner del progetto. Bobbio Pellice è proprio il paese che ogni anno si misura con la convivenza difficile tra traffico automobilistico e sopravvivenza della salamandra. Sul territorio verranno coinvolti nelle attività rivolte ai giovani gli studenti del Liceo valdese di Torre Pellice.

Oltre alla Val Pellice sono quattro le zone coinvolte: la Valle Po, la Val Susa, Saluzzo e il parco del Queyras in Francia. “Il progetto tranfrontaliero punta a dare una continuità naturale tra le diverse aree e a contribuire al dialogo tra territori limitrofi ma che si trovano al di là di confini a volte anche nazionali” conclude Cogno.

Elisa Rollino

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