Dopo i disagi delle scorse settimane, la Regione alza la voce e chiede a Trenitalia di “garantire un adeguato livello di servizio”. “Guasto tra Busalla e Ronco Scrivia, rallentamenti sulla ferrovia Torino-Genova, “Blackout alla stazione di Trofarello” sono alcuni dei disservizi patiti negli ultimi giorni dai passeggeri che si spostano in Piemonte più spesso per lavoro e studio che per piacere.
Incontro con Trenitalia
Problemi che l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi domani porterà ad una riunione urgente con i principali attori del settore del trasporto pubblico, tra cui Agenzia della Mobilità piemontese, Trenitalia e Rfi. “Comprendo – commenta l’esponente della giunta - lo sforzo straordinario che viene richiesto per i lavori legati al Pnrr e la necessità di interventi sui cantieri. Tuttavia, questi disagi non possono diventare la norma”.
“Ho chiesto l’incontro con tutti i vertici competenti per discutere soluzioni che ci consentano di migliorare il servizio e garantire una mobilità ferroviaria efficiente e puntuale. I disservizi devono essere affrontati e risolti con tempestività” conclude Gabusi.
Botta e risposta
E l’assessore replica anche al consigliere regionale del M5S Alberto Unia. La maggioranza questa mattina ha infatti bocciato un ordine del giorno del pentastellato, che chiedeva alla Giunta di attivarsi per chiedere al Governo di accelerare sul rinnovo del contratto collettivo nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto pubblico locale, compreso GTT, con il riconoscimento di un equo adeguamento economico.
“Le trattative vanno avanti da tempo e la situazione di incertezza è causa di serie preoccupazioni per i dipendenti, influendo negativamente sull’efficienza del servizio nonché sulle condizioni di lavoro. Alla Giunta Cirio non frega niente del trasporto pubblico locale” chiosa Unia.
Dichiarazioni che Gabusi bolla come “false e disoneste”. L’assessore ricorda poi che “il 9 settembre scorso io ed alcuni funzionari del vicepresidente Chiorino abbiamo incontrato i sindacati del comparto autoferrotranvieri e nei giorni successivi condiviso un verbale di incontro che mirava proprio ad una strategia comune sul tema dei rinnovi contrattuali e della carenza di manodopera nel settore”.