Questa viene principalmente utilizzata in contesti lavorativi tra più svariati: grafica industriale, architettura e design, ma anche in ambito medico.
Il settore che ha lanciato questa tecnologia è però sicuramente quello dei videogame, che già circa dieci anni fa, puntavano su questa futuristica tecnologia per migliorare la grafica dei personaggi e le risposte da fornire in base al tipo di gioco dell’utente.
Non è tutto: l’intelligenza artificiale oggi viene interrogata per fornire ipotesi sul futuro del nostro pianeta.
Ma come si procede in tal senso?
In ambito di una ricerca scientifica nuova, sofisticati algoritmi elaborano una mole immensa di dati, forniti dai ricercatori e tramite dei feedback, si riescono a predire scenari sul futuro dell’umanità. Certo queste pratiche non sono esenti da un certo margine di errore, ma tendenzialmente, le previsioni fatte dall’ AI sono piuttosto attendibili.
Tali ipotesi vengono formulate per importanti questioni riguardanti il Pianeta, come quelle ambientali e climatiche, ma possono includere anche più semplici curiosità, dalle quali prendere spunto. Un caso singolare è ad esempio la previsione dell’ AI pubblicata dal sito autorizzato di Betway Casino che riguarda il loro articolo sul futuro dei casinò, ci riporta come saranno gli iconici edifici ludici di Las Vegas, con scenari a metà fra l’apocalittico e il fantascientifico.
Ma cosa ci aspetta in futuro? Vediamo quali sono le previsioni più singolari fatte dall’ AI nei due principali ambiti di ricerca in cui viene interrogata per darci un’idea sul futuro.
Previsioni economiche: la rivoluzione dei mercati, trading automatizzato e crolli
I mercati sono da sempre oggetto di studio. Oggi con l’avvento dell’ Intelligenza Artificiale è possibile predirne l’andamento.
Utilizzando algoritmi avanzati di machine learning e big data, le IA sono in grado di analizzare enormi quantità di dati economici e fornire previsioni accurate sui trend finanziari futuri, come l'andamento delle borse, la crescita economica o le fluttuazioni valutarie.
Si stima che in futuro il trading finanziario sarà effettuato solo da algoritmi poiché la loro capacità di includere dati e monitorarli velocemente, è ovviamente superiore alla stessa capacità umana.
Il trading sarà quindi del tutto automatizzato con la scomparsa totale degli analisti finanziari. Oltre a ciò, IA come quelle sviluppate da società come “Kensho” e altre piattaforme di analisi predittiva, si sono rivelate in grado di prevedere crolli di mercato con una precisione senza eguali, analizzando correlazioni tra eventi geopolitici e mercati finanziari ed anticipando movimenti che i modelli tradizionali non avevano previsto.
Proprio sulla base di ciò, i più comuni algoritmi di AI hanno predetto che vi saranno diversi sconvolgimenti in termini economici a causa di guerre catastrofiche che coinvolgeranno anche l’occidente. Potremmo, secondo l’AI, dover rivedere nei prossimi 50 anni, il nostro modo di lavorare, investire e vendere.
Grande spazio avranno le energie rinnovabili, un mercato sul quale investire già da subito secondo gli algoritmi. Questo subirà un incremento del ben 50%.
Previsioni ambientali: l’innalzamento del livello dei mari e la riforestazione
Secondo l’AI ci sono parziali buone notizie, forse derivanti da “scelte obbligate” che riguarderanno gli esseri umani in termini di scelte ambientali.
Si prevede ad esempio una riforestazione massiva per l’assorbimento della C02, diventando questo, un evento epocale che coinvolgerà diversi Paesi.
Per contro, non troppo rosee le ipotesi fatte in termini di cambiamenti climatici, dove si pensa che questi causeranno l’innalzamento del livello dei mari con non pochi problemi a diverse regioni del mondo, compreso lo sfollamento di milioni di persone.
In merito a queste ipotesi però, ce da dire, che a differenza di quelle economiche, la mano umana può fare molto più di quello che si pensa, con impatti sorprendenti nel breve termine, i quali potrebbero cambiare davvero le sorti di uno scenario che a tratti sembra “scritto come un copione”.
L’AI ovviamente, nelle sue previsioni, tiene conto delle recenti leggi in merito di emissioni ambientali e dell’impegno di alcuni governi ed associazioni che operano per la tutela del territorio già nel presente.
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