Il primo risultato l’ha ottenuto già prima della partenza: l’edizione numero uno della Vandalino Vertical, che si svolgerà domenica 22 settembre, ha restituito a Torre Pellice dei sentieri ormai in disuso da qualche anno. Per preparare la gara di corsa in montagna, il Gruppo Amici di Santa Margherita (Gasm) infatti, lo scorso mese ha pulito e reso praticabili i viottoli che permettono di correre su sterrato già il primo tratto del percorso che porta alla cima del monte Vandalino: “Abbiamo ripulito e risistemato sentieri che rientrano nel Gta (Grande traversata delle Alpi, ndr) e che permettono di raggiungere la Sea dal Tagliaretto, dunque poco dopo la partenza della corsa in piazza Montenero. Da anni quei percorsi non venivano più praticati ed erano invasi dalla vegetazione” spiega Patrizio Zancanaro del Gasm.
In vista della corsa, a fine agosto, anche il gruppo Aib (Antincendio boschivo) e Protezione civile di Torre Pellice ha dato il suo contributo ripristinando la vecchia fontana Gorgiarot che si incontra nel tratto tra la Sea e l’Alpe Vandalino e che era ostruita da un masso.
La Vandalino Vertical prevede un dislivello di 1.600 metri da compiere in otto chilometri. I concorrenti potranno scegliere una variante ‘breve’ che si arresta, dopo cinque chilometri, alla Sea con 700 metri di dislivello.
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