Politica - 26 luglio 2024, 18:34

Scontro in Comune a Pinerolo sulla ‘rotonda delle cicogne’

Per l’opposizione è funzionale al futuro supermercato, per il sindaco snellirà il traffico su stradale Fenestrelle

Il semaforo che verrà sostituito dalla ‘rotonda delle cicogne’

Il semaforo che verrà sostituito dalla ‘rotonda delle cicogne’

La maggioranza inserisce nel Piano regolatore una nuova rotonda tra stradale Fenestrelle e strada San Secondo, vicino alla ciminiera delle cicogne, al posto del semaforo. Per le opposizioni è funzionale al supermercato che verrà realizzato in quella zona, mentre il sindaco di Pinerolo Luca Salvai e la sua maggioranza difendono l’utilità pubblica di un’opera che snellirà il traffico.

Il supermercato è quello finito al centro delle polemiche oltre due anni fa e che dovrebbe sorgere al posto dell’ex setificio Vagnone di via Brigata Cagliari. Due erano state le raccolte firme per salvare la coppia di cicogne che ha il nido sulla ciminiera. Una promossa online da Simona Casadei e l’altra in città dalle associazioni ambientaliste.

Lo scontro è andato in scena nel Consiglio comunale di mercoledì sera e ha visto le minoranze compatte contro l’introduzione della rotonda, di cui vedono l’utilità per chi vuole realizzare la struttura commerciale. Mentre la maggioranza la pensa diversamente.

“La struttura avrebbe già un accesso da via Brigata Cagliari – sottolinea Dario Mongiello (Pinerolo Trasparente) –. Quindi la rotatoria nasce solo per garantire un nuovo accesso e maggior visibilità al supermercato”.

Sulla stessa linea il Pd, con il consigliere Luca Barbero che porta avanti un duro affondo: “Nella Commissione urbanistica del 16 luglio, l’assessore (Fabiano Vodini, ndr) ha presentato la delibera dicendo che l’opera serviva per il traffico, ma se guardo il titolo della delibera e i contenuti, vedo che si dice che, senza questa rotonda, il privato non può fare l’intervento e per noi è una modalità inaccettabile di prendere decisioni in campo urbanistico”. Barbero solleva anche perplessità sulla sicurezza: “Sarà di piccole dimensioni, dove c’è la caserma dei vigili del fuoco, che starà lì almeno per altri 10-15 anni”.

Critico anche Giuseppe Manganiello di Fratelli d’Italia, che esprime preoccupazioni per i negozi di vicinato di via Agnelli. Mentre Fioravanti Mongiello (Lega) e Maria Rita Cavallo (Pinerolo Bellissima) chiedono alla maggioranza di prendersi tempo per riflettere e ritirare la delibera.

Una richiesta che il primo cittadino rispedisce al mittente: “Se mi guardo allo specchio non sono io ad aver rovinato il tessuto del commercio cittadino. Lo hanno rovinato interventi come la Coop, il Carrefour e Eataly – si difende contrattaccando Salvai –. Questo è il primo supermercato che verrà autorizzato da quando sono sindaco e c’è un’utilità pubblica”.

Salvai ha spiegato come la nuova rotatoria verrà pagata dai titolari dell’intervento, che si occuperanno anche della progettazione di quella all’incrocio con viale 17 Febbraio 1848: “Era già prevista dal Piano regolatore e si potrà realizzare così la bretella che collega con San Pietro Val Lemina, che il Comune vicino ci chiede da tempo”. Inoltre ha precisato come la ciminiera verrà sposta e le cicogne potranno mantenere la loro casa in zona: rispetto al progetto originario, infatti, la struttura non sarà prefabbricata, ma ha adattata all’aspetto del luogo.

Marco Bertello

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