Per chi ama il ciclismo e ha superato i 50 anni, il suo nome evoca storici duelli con Beppe Saronni, quando l'Italia dominava la scena internazionale, dalle grandi classiche al Giro d'Italia. La prima edizione del festival Rigenerazioni a Beinasco si arricchisce di un nome che non ha bisogno di presentazioni: Francesco Moser.
Il 13 aprile presentazione di “Un uomo, una bicicletta”
L'ex campione del mondo sarà infatti ospite al Salone Sant'Anna di Borgaretto giovedì 13 aprile, per la presentazione del suo libro: “Un uomo, una bicicletta”. La serata sarà moderata dal giornalista e scrittore Beppe Conti. L'appuntamento è alle ore 21.
Il libro narra la straordinaria storia di un uomo che con la sua intraprendenza ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Con i testi di Beppe Conti e tante straordinarie fotografie si ripercorre non solo la carriera sportiva del ciclista più vincente d'Italia, ma anche i suoi successi alla ricerca di soluzioni tecnologiche all'avanguardia nella costruzione di biciclette. La Prefazione è di Bernard Hinault, altro leggendario campione dei pedali.
Gli altri appuntamenti sportivi del Festival
L'iniziativa rientra nella tre giorni del festival beinaschese, iniziato con i primi eventi di novembre. Nel mese di aprile gli spazi architettonici della nostra cittadina saranno protagonisti grazie ad eventi legati allo sport e al tempo libero. Sabato 15, sempre al salone Sant'Anna, il secondo appuntamento è con “The Runner- Il corridore”, la proiezione del documentario con al centro Marco Olmo, atleta di Ultra trail, che sarà protagonista del dibattito seguente la visione.
Infine, domenica 16 al campo sportivo Totta “Corsa che passione”. A partire dalle 10 appuntamento con la corsa non competitiva in bicicletta a cui seguirà la camminata sportiva alle 10,30. Alle 15 “Campioni in dialogo” con Francesco Panetta (campione sui 3mila siepi), Gastone Breccia (Storico e Podista) e il runner Massimo Strenghetto. Modera Ilario Manfredini.
Cannati: "Un altro grande nome per Beinasco"
"Rigenerazioni vuole essere un percorso culturale che racconti le trasformazioni urbanistiche di Beinasco: da città storicamente legata ad un profilo industriale a realtà con una visione orientata al futuro – spiega il sindaco di Beinasco, Daniel Cannati - questo è possibile grazie ad una nuova visione che lega gli spazi della città ad un'offerta culturale più ampia. L'obiettivo è coinvolgere la popolazione in questa fase storica, allargare il perimetro delle attività cittadine in modo da raccogliere quelli che sono i vari interessi e gli orientamenti culturali del nostro tempo. Si tratta di una svolta importante: anche la periferia, concettualmente intesa, può mettere in primo piano la propria identità ed essere protagonista di una crescita collettiva attraverso la cultura e la vita degli spazi cittadini".