“Pinerolo è una città sicura e ce lo dicono i dati sulla criminalità, ma vogliamo migliorare la percezione dei cittadini”. E’ con queste parole che il sindaco Luca Salvai questa mattina, in Prefettura a Torino, ha firmato il “Patto per la sicurezza urbana”.
Accordo per presidiare meglio il territorio
Un accordo che permetterà di controllare meglio il territorio, di terminare i lavori alla caserma dei carabinieri e di aumentare il numero di militari presenti nel Pinerolese. L’obiettivo? Combattere i fenomeni di microcriminalità come spaccio, vandalismo e abbandono di rifiuti.
“Il protocollo prevede un supporto sempre più deciso dell’Arma dei carabinieri ai vigili urbani. Verranno effettuate azioni congiunte, utilizzate tecnologie evolute per il controllo del territorio” ha spiegato soddisfatto il primo cittadino, che ha ringraziato il comandante provinciale Claudio Lunardo per la determinazione che ha permesso di arrivare a questo risultato. Una parte importante dell’accordo è poi lo stanziamento di 250.000 euro da parte del Comune di Pinerolo per completare i lavori di ristrutturazione della caserma dei carabinieri. “Questo permetterà, in futuro, di avere più uomini in caserma e quindi sul territorio” ha precisato Salvai.
Coordinamento con una centrale operativa interforze
Il patto siglato in Prefettura prevede inoltre l'implementazione di strumenti di coordinamento con una centrale operativa interforze, che permetterà il controllo accentrato di tutte le telecamere delle 80 telecamere di sorveglianza presenti in città. "I patti servono che far capire al cittadino che le istituzioni vanno a braccetto la percezione di sicurezza troverà giovamento da questo patto" è il commento del comandante della legione carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, Antonio Di Stasio.
Il sindaco Salvai: "Far percepire la sicurezza"
E proprio sulla questione della percezione è nuovamente intervenuto il sindaco Salvai: “Anche se il territorio è sicuro, se i cittadini non percepiscono la sicurezza diventa un problema”. L’esempio principe è quello della stazione dei treni, teatro di episodi di microcriminalità: “I problemi alla stazione sono comuni a tutte le stazioni d’Italia, altrove è anche peggio. Ma non posiamo liquidare o nascondere le criticità, perché alla stazione per quanto riguarda percezione e decoro la situazione va monitorata”.
“Abbiamo atti di vandalismo continui, spaccio e fenomeni di abbandono di rifiuti: problematiche comuni ovunque, a Pinerolo ingigantiti perché c’è un discorso di percezione di sicurezza differente. Dobbiamo lavorare sulla percezione, sul comunicare meglio e farci vedere di più in determinati contesti: la stazione è uno di questi” ha ammesso Salvai.
Tra le azioni previste vi è anche un’intensificazione delle azioni di controllo dei locali della movida, con particolare attenzione alla vendita di alcolici ai minorenni e al rispetto degli orari dei dehors.