Perosa Argentina ricorda il maestro Guido Lageard in una serata con la musica e la fisarmonica protagoniste. L’appuntamento con ‘Ricordandoti’ è domani, sabato 17, alle 21, al Teatro Piemont di Perosa Argentina, in via Roma 24 (ingresso a offerta libera).
“Per il titolo, ci siamo ispirati ad uno dei brani che il maestro ha scritto insieme al musicista pinerolese Mario Scrivano” racconta Danilo De Mar, noto come ‘Danilo Sax’ all’interno della storica formazione ‘Gli Amici del liscio’ di Lageard.
Al suo fianco in quel gruppo Piergiorgio Boaglio (chitarra basso e voce solista), Vittoriano Baù (chitarra ritmica), Gino Richiardi (Batteria) Osvaldo Ressent, conosciuto come Osvaldino (clarinetto e saxofono tenore).
Durante la serata, si esibiranno i maestri Luca Zanetti, “che si è aggiudicato il Premio internazionale della Fisarmonica, praticamente il più alto riconoscimento dei suonatori di fisarmonica”, Federico Ferrato, Fabio Banchio e la ‘StudiOrchestra’, nata dalla storica formazione ‘Gli Amici del Liscio’.
Un legame fra storia e futuro, poiché la serata vedrà anche l’esibizione di giovani musicisti, quali Giuliano Charrier alla fisarmonica, Vittorio Frairia al violino e Stefano Righero al pianoforte.
“Si tratta di un omaggio molto sentito, nei confronti del mai dimenticato maestro Lageard, che è stato per noi faro e guida – commenta De Mar –. Lui è nato e vissuto per la musica fin da bambino, ha cominciato a suonare la fisarmonica molto probabilmente prima ancora di frequentare le scuole elementari. Ma anche quando è diventato un musicista affermato, non ha mai smesso di studiare, approfondire, ricercare”.
Scomparso il 17 gennaio 2014 all’età di 84 anni, Lageard era anche compositore, insegnante, direttore di banda e di coro. Il suo è il ritratto di un uomo che attraverso la musica esprimeva tutta la sua umanità: “La sua passione era contagiosa, e cercava di avvicinare tutti quanti alla musica, anche chi non poteva permetterselo o era apparentemente meno dotato” prosegue De Mar.
“Il suo strumento era una fisarmonica a bottoni, già di per sé affascinante alla vista, ma sentirla suonare da lui era un privilegio – ricorda –. Aveva un tocco particolare, inconfondibile, dal sapore francese”.
E un tocco francese ci sarà anche sabato sera, “trait d’union il maestro Fabio Banchio, sovrintendente artistico della Civica Galleria della Fisarmonica – spiega De Mar – e così avremo la preziosa opportunità di avere sul palco anche i giovani allievi del maestro Cécilia Negro, direttore artistico dell’Académie d’accordéon des Alpes-de-Haute-Provence”.
Ad esibirsi sul palco del Teatro Piemont, saranno Lionel De Pascale, Tom Rebsomen, Célia Sarica e Emilie Sawezco.
“La Civica Galleria della Fisarmonica è appunto ‘civica’, patrimonio nazionale” sottolinea ancora De Mar, vice-presidente dell’Associazione culturale ‘Gli amici della fisarmonica’, dedicata alla memoria di Lageard e che persegue l’intento di sostenere lo sviluppo musicale dei propri allievi, a prescindere dal livello di esperienza.