Saranno tre giorni di festa a Perosa Argentina, da oggi a domenica 18, per la ventitreesima edizione della rievocazione storica ‘Poggio Oddone – Terra di confine’.
“Anche quest’anno abbiamo investito molto sulla promozione e visibilità di Perosa Argentina, fra striscioni, pubblicità su varie piattaforme, presenze fra radio e tv – sottolinea il presidente dell’associazione organizzatrice Poggio Oddone Fabrizio Bertalotto – Nei giorni scorsi si è anche parlato di Perosa e del Plaisentif su Italiauno!”
Ma la grande novità sarà la denominazione di ‘Città del Formaggio’: “Si tratta di un riconoscimento che viene dato solo ad alcune realtà particolarmente legate al formaggio: in questo 2022, siamo gli unici della provincia di Torino ed appena sette o otto in tutta Italia – spiega Bertalotto –. Ma la cosa importante, è che si tratta di una targhetta, quella originale apposta fuori dal Comune, e le copie agli ingressi del paese, che avrà valore nel tempo, fino a quando Perosa proseguirà il suo legame con il formaggio, che non è solo il Plaisentif, ma ad esempio anche la Morbidosa del Dahu ed il più recente Dahu. Ci siamo impegnati per ottenere questo riconoscimento, nonostante un iter burocratico durato poco meno di un anno e piuttosto impegnativo, perché lo riteniamo non un punto di arrivo, ma un punto di partenza per dare visibilità a Perosa Argentina”.
Il primo appuntamento sarà stasera alle 21, con il concerto di Ludovico Sanmartino sul palco del Teatro Piemont, in via Roma, 24. La somma raccolta durante la serata verrà utilizzata per sostenere le spese relative alla presentazione del libro storico su Perosa Argentina e la relativa mostra delle associazioni perosine, che si terrà la prossima estate.
Sabato 17, alle 14,30, a Villa Willy, all’interno del Parco Tron, sarà possibile iscriversi alla ‘Camminata di regolarità’, organizzata dall’Associazione Poggio Oddone in collaborazione con Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca di Perrero. L’iscrizione avrà un costo di 3 euro a persona per un totale di 9 euro a squadra, che saranno devoluti all’Oratorio di Perosa Argentina. Premiazione delle prime tre squadre classificate, e buono per un gofro a tutti i partecipanti, usufruibile il giorno dopo durante la manifestazione.
Alle 16 la scena si sposterà nella piazzetta di via Re Umberto, con la presentazione del libro ‘Alpi inviolabili. Il vallo alpino fino alla guerra fredda’ alla presenza degli autori Mario Minola e Ottavio Zetta. A seguire, presentazione della mascotte ‘Città del Formaggio’.
Alle 17 verranno inaugurate, all’interno di Villa Willy, svariate mostre a cura di Carlo Frascarolo, in grado di raccontare il territorio fra storia, arte e natura.
Alle 17,30 spazio alla musica con ‘aperi-dance’, a cura della scuola di ballo Cuban Break di Perosa Argentina, in collaborazione con la caffetteria Dolce Amaro: dimostrazione di vari generi di danza, dj set e consumazione con gadget in omaggio.
Dalle 18,30 musica, karaoke, aperitivi e cene a tema nei vari bar e locali perosini.
“Da quest’anno faremo solo più i gofri durante la giornata di domenica, ma niente pranzo, perché vogliamo lasciare il massimo spazio alle attività di Perosa, che possano avere un ritorno economico dalla manifestazione, ma vogliamo anche dare alla gente l’opportunità di vivere Perosa sotto l’aspetto dell’offerta commerciale, che è ricca e variegata” puntualizza Bertalotto.
Il sabato di Poggio Oddone si concluderà con l’appuntamento delle 21 al Teatro Piemont con ‘Ricordandoti’: concerto in memoria del Maestro Guido Lageard ad opera dell’Associazione Culturale Gli Amici della Fisarmonica.
Domenica 18, dalle 9 alle 18, il Parco Tron, via Re Umberto e il Parco Gay, ospiteranno la fiera del Plaisentif, fra artigianato tipico e prodotti locali.
Come da tradizione, sarà il primo giorno di vendita del nuovo Plaisentif, prodotto da latte crudo proveniente da mucche in alpeggio fra l’Alta Val Chisone e l’Alta Val Susa fra giugno e luglio, periodo di fioritura delle viole, e per questo anche chiamato ‘formaggio delle viole’. Al mattino consueto mercato domenicale in Piazza III Alpini. Alle 10, Santa Messa in costume presso la chiesa parrocchiale di San Genesio, con rappresentanza dei gruppi storici.
All’interno di Villa Willy proseguiranno le mostre a cura di Carlo Frascarolo “Mentre all’esterno, ma sempre dentro al Parco Tron, ci sarà una rappresentazione pratica degli antichi mestieri delle nostre Valli, e verranno anche raccontate storie a tema” prosegue Bertalotto.
Nell’area fra il Parco Tron e via Re Umberto, molteplici intrattenimenti a sfondo musicale ed esibizione di gruppi di sbandieratori e gruppi di falconieri: “Verranno due gruppi di falconieri, dalla provincia di Alessandria e dalla provincia di Varese, e credo proprio sarà un bello spettacolo” anticipa.
Alle 11 si terrà la cerimonia ufficiale per il conferimento a Perosa Argentina del titolo di ‘Città del formaggio d’Italia 2022’ alla presenza delle autorità e dei rappresentanti nazionali Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio). “Sarà presente anche una delegazione dell’amministrazione comunale dei nostri ‘gemelli’ di Rutesheim Perouse” commenta con orgoglio Bertalotto. Seguirà consegna del premio a ricordo di Ivano Challier, che re-inventò il Plaisentif, basandosi su un’antica ricetta del Cinquecento.
“Riprendendo un’idea dello scorso anno, domenica si terrà anche un concorso molto social – prosegue Bertalotto –, durante la festa, fra cartelloni in zona fiera e appunto i canali social, come ad esempio Facebook, verranno fornite tutte le indicazioni. Si tratterà di un concorso fotografico che ruoterà attorno alle tante cose che si possono visitare a Perosa, se ben ricordo ne abbiamo estrapolate quattordici. Giudici del concorso saranno Elena Gariglio e Luca Favetto, presenti anche in Villa con una dimostrazione di com’era l’antico mestiere del fotografo”.
E sempre a proposito di concorsi, uno riguarderà proprio il Plaisentif: “Il pubblico presente potrà degustare i diversi Plaisentif presenti alla fiera, e decretare ‘il più buono del reame’” spiega.
Al Parco Gay, dalle 10 alle 18, grande spazio alle più disparate iniziative dedicate in particolare ai più piccini, ma anche ai grandi “Per citare una delle iniziative, ci sarà un’esposizione di ‘mattoncini’, ovvero di costruzioni, ed i bimbi potranno diventare protagonisti e venire a giocare portando anche i loro mattoncini da casa” prosegue Bertalotto.
Alle 15, in piazza Primo Maggio, ultimo appuntamento con la rassegna ‘Paesaggi di s-confine’ a cura della compagnia ‘Teatro e Società’, con lo spettacolo circense ‘on the road’ ad opera della Compagnia Artemakia.