Economia e lavoro - 27 maggio 2022, 07:00

Affitti Torino, le zone sono più richieste dai fuori sede

Quando si decide di mettere in affitto un immobile di proprietà è sempre un punto interrogativo

Affitti Torino, le zone sono più richieste dai fuori sede

Quando si decide di mettere in affitto un immobile di proprietà è sempre un punto interrogativo.

Non si sa quando si riuscirà a trovare un inquilino giusto e se questo sarà affidabile e puntuale nei pagamenti.

Molti proprietari preferiscono persino rinunciare all’idea di una seconda entrata, per evitare lo sforzo che richiede la ricerca di un affittuario e, più di tutto, la delusione di non ricevere il pagamento del canone a fine mese.

Torino, in particolare, secondo quanto emerso dall’Osservatorio sugli affitti immobiliari di Zappyrent, presenta un tasso di ritardo nei pagamenti da parte degli inquilini del 12%.

Ma prima di arrivare a questo, c’è comunque tutta la fase di preparazione dell’immobile e del lancio dell’offerta, che richiede impegno e dedizione.

È importante, infatti, prendersi cura dell’appartamento che si intende mettere sul mercato.

Eseguire piccole riparazioni, imbiancare, arredare in mono minimal e neutrale o, viceversa, svuotarlo di vecchi mobili e oggetti e, ancora, predisporre un servizio fotografico adeguato, preparare l’annuncio, cercando di mettere in evidenza tutti i punti di forza, sono tutti compiti che spettano al proprietario.

Certo, ci si può avvalere della collaborazione di professionisti del settore, ma chiaramente questo aiuto ha un costo.

Ci sono, poi, delle variabili oggettive che influenzano la rapidità con cui si riesce ad affittare un appartamento.

Tra queste c’è senza dubbio la zona in cui è collocato l’immobile.

Non tutti i quartieri di una grande città come Torino sono appetibili e richiesti dai fuori sede.

Crocetta, Cenisia, Cit Turin, piuttosto centrali, ambiti, da studenti, professionisti o famiglie, rientrano tra quelli in cui una casa in affitto va a ruba. E, se nelle giuste condizioni, si può anche richiedere un canone piuttosto elevato, a vantaggio del proprietario.

Anche Pozzo Strada e Parella sembrano essere zone molto richieste, seppure il mercato offra soluzioni a prezzi contenuti.

Vanchiglia e Rossini, invece, presentano elevate potenzialità. Meno centrali, ma comunque più vivibili, offrono l’opportunità ai proprietari di affittare il proprio appartamento a inquilini in cerca di sistemazione in zone tranquille e a costi abbordabili.

Partire, dunque, dalla zona è certamente il primo passo per fissare il prezzo del canone da proporre ai potenziali inquilini.

Se, però, non si è pratici di questa attività o ci si è affacciati da poco al mercato degli affitti con una propria proposta, si può consultare la piattaforma online dedicata al matching tra domanda e offerta immobiliare Zappyrent, dove è presente una nutrita sezione di case in affitto a Torino.

Questa nuova startup ha ideato un metodo per far incontrare domanda e offerta di appartamenti in locazione online, senza la necessità di incontrarsi, riducendo al minimo l’impegno da entrambe le parti e rendendo tutta la procedura più snella e sicura.

Lo fa innanzitutto permettendo a entrambe le parti di pubblicare l’annuncio con tutte le caratteristiche richieste sul proprio sito, lato proprietario, e consentendo agli utenti di visionare gli immobili più inerenti alle proprie esigenze, attraverso un meccanismo di focalizzazione della ricerca.

Questa funziona semplicemente impostando i parametri più adatti per gli inquilini, come tipologia di immobile, budget, zona, così da far visualizzare loro solo quelli che rispondono più efficacemente alle loro richieste.

Per il proprietario questa procedura ha il vantaggio di rendere visibile l’annuncio principalmente agli inquilini che possono esserne davvero interessati.

Ma i proprietari possono anche navigare per conto loro, prima di pubblicare un annuncio, per farsi un’idea delle diverse proposte disseminate nelle varie zone di Torino.

Proprio a Crocetta, ad esempio, il canone medio richiesto si attesta sugli 800 euro, mentre a Borgo Po può salire addirittura oltre il 1300 euro.

Nella zona di Regio Parco, invece, le offerte sono più basse. Si possono trovare case in affitto addirittura a 250 euro al mese.

A Cit Turin siamo sui 600 euro mensili, mentre a Vanchiglia si scende intorno a una media di 450 euro al mese.

Insomma, ce n’è per tutte le tasche, dipende solo dal quartiere e dalle condizioni in cui versa l’immobile.

Il vantaggio di pubblicare un annuncio su Zappyrent, però, non si esaurisce qui, perché la startup garantisce i proprietari con una speciale politica di protezione volta, da una parte, ad agevolare la selezione tramite l’assegnazione di un punteggio di merito creditizio agli utenti che si iscrivono sulla piattaforma, dall’altro ad assicurare il pagamento del canone ai proprietari, anche nel caso in cui gli inquilini si rivelino morosi o ritardatari.

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