Dintorni - 06 aprile 2022, 12:27

Grazie alle donazioni l'Istituto di Candiolo investe 30 milioni per strumenti all'avanguardia nella cura del cancro

L'ospedale metterà a disposizione venti posti letto per la cura dei pazienti oncologici ucraini adulti

istituto di candiolo

L'Istituto di Candiolo investe 30 milioni per strumenti all'avanguardia nella cura del cancro

Due importanti investimenti in alta tecnologia sono in corso di implementazione all’IRCCS di Candiolo, secondo un piano di attività definito oggi in un incontro tra l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, e il presidente della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, Andrea Agnelli.

Si tratta dell’acquisizione di una strumentazione CyberKnife, vale a dire una nuova forma di radioterapia di precisione chirurgica anche su lesioni che si muovono con il respiro, e della realizzazione di un sistema di Protonterapia, un innovativo trattamento radiante oncologico per la cura di tumori.

"Attualmente – osserva l’assessore Luigi Genesio Icardi - in Piemonte non vi sono strumentazioni similari, sia nel pubblico che nel privato. Siamo grati all’IRCCS di Candiolo, che puntualmente mantiene le promesse di rilancio tecnologico sul fronte delle cure oncologiche di altissima specializzazione, confermandosi una vera eccellenza sanitaria per la nostra regione. Grazie a queste nuove apparecchiature, non solo molti pazienti piemontesi non saranno più costretti a recarsi fuori regione per determinati trattamenti terapeutici, ma si invertirà il flusso dei pazienti verso il Piemonte. Vuol dire che specifici trattamenti ora possibili solo a Trento, a Pavia e altrove, potranno essere eseguiti in Piemonte, a Candiolo".

Sul piano economico, per questi interventi l’IRCCS di Candiolo investe complessivamente oltre 30 milioni di euro grazie alle donazioni ricevute.

"Sappiamo quanto sia determinante l’aspetto tecnologico nella lotta al cancro – dichiara il presidente della Fondazione del Piemonte per l’oncologia, Andrea Agnelli - l’Istituto di Candiolo ne ha fatto da sempre una priorità, insieme all’alta specializzazione dei sanitari e all’umanità dell’approccio con i pazienti. La radioterapia dell’IRCCS di Candiolo è attualmente dotata di tre strumenti ad alta tecnologia, un acceleratore lineare di ultima generazione e due tomotherapy".

Nello stesso incontro, l’assessore Icardi e il presidente Agnelli hanno convenuto che l’ospedale di Candiolo metterà a disposizione venti posti letto per la cura dei pazienti oncologici ucraini adulti, cosi come è stata ribadita la disponibilità dell’Istituto a collaborare con i professionisti delle Aziende sanitarie piemontesi che intendono avvalersi delle dotazioni sanitarie di alta tecnologia dell’ospedale.

Dal 1° aprile Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha affidato al Prof. Alberto Bardelli, docente al Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino, la direzione scientifica di IFOM, l’Istituto di oncologia molecolare fondato a Milano nel 1998 con l’obiettivo di studiare la formazione e lo sviluppo dei tumori a livello molecolare e di trasferire rapidamente le nuove conoscenze dal laboratorio al paziente. L’istituto conta circa 270 ricercatrici e ricercatori provenienti da 29 Paesi europei ed extraeuropei, con un’età media di 38 anni. 

La nomina si inserisce nel percorso di evoluzione del modello organizzativo di Fondazione AIRC avviato nel 2019 per cogliere al meglio le opportunità della riforma degli Enti del Terzo Settore. Inserito nella classifica dei ricercatori più citati al mondo da Web of Science, il Prof. Alberto Bardelli con i suoi studi sta cambiando il panorama della medicina di precisione, le sue scoperte sono state pubblicate in oltre 200 articoli scientifici su riviste internazionali come Nature, Science, Cancer Cell, Nature Medicine, JAMA e Lancet Oncology.

 

 

comunicato stampa

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