L’ambiente e la mobilità sostenibile sono due punti a cui Gianluca D’Aloia e Ileana Ciancio, candidati consiglieri della Lega alle elezioni comunali del 3-4 ottobre a Pinerolo, promettono estrema attenzione.
Uno dei nodi del dibattito cittadino è la pista ciclabile. Cosa intendete fare?
“Ce l’abbiamo e ce la dobbiamo tenere ed è nostro dovere a questo punto migliorarla e renderla fruibile come vettore turistico/sportivo. È nostra intenzione mettere in sicurezza alcuni snodi critici con segnaletica semaforica, pensiamo ad esempio a piazza Facta, angolo corso Torino e quello di piazza Cavour, angolo corso Torino. Inoltre bisogna assolutamente pensare al collegamento alla frazione di Riva così da avvicinarci maggiormente alla ciclabile di Vigone, con cui è necessario confrontarsi per realizzare quel congiungimento che legherebbe una parte del territorio pinerolese” spiegano D’Aloia e Ciancio.
“A mio avviso i denari dell’unione europea per realizzare la ciclabile dovevano da subito essere convogliati lì. Ma è chiaro che realizzarla in centro città ha garantito maggior visibilità, peccato che ha anche devastato l’assetto urbanistico, rendendo il centro meno fruibile” puntualizza D’Aloia.
E sulla linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice cosa pensate di fare?
“A mio avviso è importante dare un senso a quella tratta: non va per nessun motivo riattivata per i motivi che ci diciamo ormai da anni. Inoltre c’è già uno studio di fattibilità per la riutilizzazione con corsia per bus a idrogeno e pista ciclabile affiancata.
Una soluzione concreta che valorizza un percorso che, anche sotto il punto di vista turistico, potrebbe avere delle potenzialità” sostiene D’Aloia.
Quando si parla di ambiente, non si può non parlare di rifiuti…
“Negli ultimi anni è stato un tema ideologico dove molte delle promesse sono state disattese e tutt’oggi Pinerolo non raggiunge la percentuale minima per la raccolta differenziata. Anche su questo aspetto Pinerolo è un fanalino di coda rispetto ad altri centri della città metropolitana. Vanno sicuramente migliorati la collaborazione e il dialogo tra Acea ed il Comune al fine di incrementare la percentuale di differenziata in quanto solo a parole non si realizza nulla, come successo in questi 5 anni. Inoltre è fondamentale coinvolgere maggiormente le scuole sul riciclo e una maggiore educazione alla raccolta differenziata e all’economia circolare: il cambiamento parte dalla scuola e dall’educazione” concludono D’Aloia e Ciancio.