Pomaretto riscopre parte del suo passato: domani, giovedì 24 aprile, l’inaugurazione ufficiale del rifugio partigiano ‘Banda del Tetu’.
L’evento è aperto a tutti e coinvolgerà anche i bimbi della primaria.
Alle 9, il corteo partirà a piedi da piazza della Libertà, per effettuare le prime due soste commemorative, in via Balziglia e Borgata Masselli, con l’inaugurazione delle targhe dedicate ai due partigiani locali Guido Morello, caduto il 7 luglio 1944 in Val di Susa, e Erminio Long, ucciso a Cumiana il 30 dicembre 1944. Il cammino fino a raggiungere borgata Clot, da cui si prenderà la pista forestale per Comba Bacias e arrivare alla zona dei Rooutanhét, dove c’è la balma della ‘Banda del Tetu’. Qui operavano gli uomini di Alberto Ribet, detto ‘Tetu’, catturato per colpa di una spia e morto il 26 gennaio 1945 a Piantà di Angrogna, mentre tentava la fuga, durante un trasferimento a Torre Pellice.
La ricerca è stata portata avanti dal giovane Stefano Martino, che ha creato il gruppo Facebook ‘Guerra in Val Chisone’.
“Questa balma l’abbiamo scoperta durante l’intervista fatta al suocero di Piero Sanmartino, Gino Ribet classe 1938. Lui infatti si ricordava dove dormivano i partigiani e siamo riusciti a trovarla dopo tutti questi anni grazie alle sue direttive”. Una scoperta emozionante, che ha dato avvio a un intenso lavoro di recupero.
Il rifugio, una baita in pietra su due piani, è stato immediatamente allestito con letti a castello, oggetti e reperti d’epoca, nel tentativo di ricostruire fedelmente l’atmosfera e la vita quotidiana dei partigiani durante la Resistenza.
Durante la giornata verrà anche inaugurata una mostra fotografica al suo interno, dedicata ai volti e alle storie dei partigiani, con materiali forniti dalle famiglie di Stella Mosè, Lauretta Micol e Pierino De Bernard. Dopo il 24 aprile, la mostra verrà trasferita nei locali del Comune per permetterne la visita a un pubblico più ampio.
Alle 11,30 si terranno i saluti istituzionali e la presentazione ufficiale del progetto, seguiti dalla distribuzione del pranzo alle 12,30 (per info: 347 9183206).
Nel pomeriggio, alle 14,30, si ripartirà verso il paese, ma non prima che a tutti i partecipanti venga consegnata una riproduzione esatta del fazzoletto dei partigiani.