Dopo trent’anni di abbandono, è stata ripristinata la pista tagliafuoco sulla Rocca di Cavour, un percorso storico che torna a disposizione dei cittadini.
“É un tratto che va a implementare quella che era la sentieristica della Rocca – spiega Carlo Degiovanni, storico volto del podismo pinerolese –, le ultime volte che fu utilizzata fu tra gli anni Ottanta e Novanta”. La pista fu realizzata poco prima, all’inizio degli anni Ottanta, in concomitanza con l’istituzione del Parco naturale della Rocca di Cavour.
Utilizzata anche durante il Campionato Italiano di Corsa in Montagna del 1987, la pista si sviluppava parallelamente allo sterrato che conduce al ristorante della Vetta della Rocca. Negli anni successivi, in particolare dalla fine degli anni Novanta, il tratto cadde in disuso e non fu più sottoposto a manutenzione. Per quasi trent’anni, vegetazione e rovi ne hanno impedito l’accesso, fino all’intervento recente.
Il progetto è stato portato avanti su iniziativa dell’‘Atletica Cavour’ storica associazione che dopo lo stop del 2001 ha recentemente ripreso le attività e con il contributo operativo del gruppo ‘Vivi la Rocca’. Un’azione di recupero che ha permesso di restituire un sentiero adatto sia per la corsa che per le passeggiate individuali o di gruppo, come ad esempio in occasione della ‘GiRocca’ di giovedì 1° maggio.
L’idea nasce grazie a uno dei volontari coinvolti nel recupero, Franco Fornero membro dell’associazione ‘Vivi la Rocca’ che racconta: ‘Siccome mio figlio Daniele è presidente dell’Atletica Cavour, mi ha chiesto di risistemare questa vecchia pista tagliafuoco, molto bella, ma che da trent’anni non era più stata pulita’.
Il sentiero di circa 250 metri parte a una trentina di metri dalla strada asfaltata che conduce al ristorante, poco dopo il piazzale-parcheggio, e termina in località Muricrin. La riapertura ha richiesto circa una settimana di lavoro come spiega Fornero “L’80% del lavoro l’ho fatto io, perché ho più tempo e anche i mezzi dell’associazione. Poi altri due o tre volontari, Carlo Degiovanni e suo fratello Enrico e poco alla volta l’abbiamo sistemata”.
E nei piani futuri? Al momento non sono previsti altri interventi su sentieri e percorsi: “Ce ne sono già tantissimi e tenerli puliti è un impegno enorme. In questo periodo stiamo tagliando l’erba su tutti i sentieri della Rocca giorno per giorno. Servono voglia, soldi di tasca nostra e tanta passione” conclude Fornero.