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Eventi | 13 aprile 2025, 12:16

Api, impollinazione e biodiversità: a Rocchetta Nervina la premiazione del concorso “Mieli dei Parchi della Liguria" (Foto e video)

Tavola rotonda, degustazione e pranzo dell'apicoltore. Il presidente Alessandri: "Evento unico per la provincia e l'intera Liguria"

Api, impollinazione e biodiversità: a Rocchetta Nervina la premiazione del concorso “Mieli dei Parchi della Liguria" (Foto e video)

“Api, impollinazione e biodiversità: stato dell’arte e prospettive future” al centro della tavola rotonda con associazioni ed esperti del settore svoltasi oggi presso l’hotel Lago Bin a Rocchetta Nervina in occasione della cerimonia di premiazione dell’edizione 2024 del concorso “Mieli dei Parchi della Liguria”, la rassegna che da oltre vent’anni sancisce la collaborazione degli apicoltori liguri con Regione, Federparchi e il sistema delle Aree Protette liguri.

“Dopo otto anni l'evento torna a svolgersi in provincia di Imperia. E' un evento importantissimo e storico perché ogni anno si tiene in un parco diverso della Liguria. E' già un primo modo per unire una regione che è lunga e stretta. Inoltre è importante perché i parchi oltre a fare conservazione, e dove ci sono le api la conservazione è ottima, fanno anche un po' di enogastronomia. Teniamo molto anche allo sviluppo della parte agroambientale" - dice il presidente dell'ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri - "Per la migliore riuscita del concorso abbiamo fatto sinergia con i partner istituzionali, gli esperti apicoltori, i vari enti e organizzazioni che concorrono a mantenere elevato lo standard della qualità dei prodotti. Per tutto il territorio questo è un momento importante, siamo felici di poter ospitare tutti gli altri parchi della Liguria e  gli apicoltori per questo giorno di festa".

Un evento coordinato dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri con la partecipazione dell’Assessorato ai Parchi e Biodiversità della Regione Liguria, esperti in Analisi Sensoriale del Miele, Federparchi Liguria, il comune di Rocchetta Nervina, l'associazione APILIGURIA, l'associazione Ligure Produttori Apistici ALPA MIELE, condotta Slow Food Val Nervia e Otto Luoghi APS, condotta Slow Food Riviera dei Fiori Alpi Marittime, ristoratori e produttori della provincia di Imperia. 

"Un evento che valorizza l'eccellenza delle produzioni locali e ribadisce l’importanza della sinergia tra ambiente, territorio e attività rurali. Con il Concorso Mieli dei Parchi della Liguria premiamo non solo la qualità di un prodotto straordinario ma anche l’impegno quotidiano degli apicoltori che operano nelle nostre aree protette, custodi della biodiversità e ambasciatori del legame tra uomo e natura" - afferma Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria presente insieme ai consiglieri regionali Armando Biasi e Walter Sorriento"Un fattore determinante per garantire la produzione dei fiori e dei frutti è la presenza dei nostri apicoltori. Il lavoro che fanno durante l'anno è impercettibile ma impattante per il nostro territorio grazie all'impollinazione. La Liguria si caratterizza per avere una biodiversità unica. Regione Liguria sta cercando di risolvere un problema che riguarda tutta l'Italia: l'ape velutina. Lo facciamo con mezzi e uomini propri, che formiamo. Abbiamo una misura specifica per l'apicoltura con la quale abbiamo messo 2 milioni di euro. Tutte le altre misure che mettiamo a disposizione del settore agricolo vanno nella direzione di tutelare api e animali utili al nostro territorio. Il miele ligure è espressione autentica del nostro paesaggio e delle nostre tradizioni. In ogni campione c’è un racconto fatto di stagioni, di fiori, di api e di uomini che con passione lavorano per mantenere alta la qualità, nel rispetto dell’ambiente. Ai produttori che hanno raggiunto questo importante traguardo vanno le nostre più sentite congratulazioni. Il loro lavoro rappresenta un punto di riferimento per l’intera filiera dell’apicoltura regionale. Il nostro è un modello virtuoso che guarda al futuro partendo dalle radici più profonde del territorio. Un ringraziamento va a Roberto Costa di Federparchi, al Parco delle Alpi Liguri e ai presidenti delle associazioni ApiLiguria e ALPA Miele, Alberto Tognoni, Andrea Casaretto e all’agronomo Angelo Consiglieri, moderatore dell’evento”.

"Un grazie va a tutti gli apicoltori per tutto quello che fanno. So che non è un mestiere facile, ci vuole una grande passione e un grande amore" - dice il sindaco di Rocchetta Nervina Claudio Basso - "E' un onore ospitare questo evento. Siamo il primo comune a ovest e siamo molto felici che abbiano scelto Rocchetta Nervina per un evento dedicato al miele e alle api".

"Bisogna tutelare l'ambiente ma anche l'uomo che vive nell'ambiente" - dichiara Roberto Costa, presidente di Federparchi Liguria "Federparchi Liguria sostiene e promuove tutti gli anni questo incontro. In termine di tempistica e promozione del concorso, che continua a vivere bene perché valorizza un territorio collegato con una produzione esemplare, nell'ordine di adesione abbiamo anche il Parco del Beigua e il Parco di Portofino. Le api sono fondamentali per chi fa il miele ma anche, e soprattutto, per coloro che fanno altro. Se non ci sono le api non ci sono prodotti".

Diversi i relatori della tavola rotonda: Angelo Consiglieri, Fabrizio Zagni, Alberto Tognoni, Andrea Casaretto, Giancarlo Manti, Laura Rebaudo e Alessandro Piana. "Gli apicoltori della Liguria stanno vivendo un momento di crisi" - sottolinea Angelo Consiglieri. 

"Il comune di Airole sta preparando una delibera affinché venga protetta l'ape autoctona: l'ape nera del ponente ligure" - fa sapere Fabrizio Zagni, apicoltore di Airole - "Cerchiamo di avere delle isole per mantenere le nostre api. Grazie alla Regione abbiamo vinto un progetto nazionale, che è stato di estremo successo, con il quale abbiamo dimostrato ulteriormente che il metodo zeta funziona contro le vespe velutine".

"Ci sono una miriade di apicoltori liguri, circa tremila, di cui l'ottanta per cento ha dieci alveari e, quindi, non possono vivere di questo mestiere" - mette in evidenza Alberto Tognoni - "Io credo che si possa andare avanti bene puntando su due o tre cose. Ci sono difficoltà nuove come il cambiamento climatico. La biodiversità è importante".

"Il mondo sta cambiando, prima gli apicoltori venivano incriminati visto che le api mangiavano l'uva, ora il ruolo delle api viene riconosciuto e ci sono dei contributi che lo dimostrano" - afferma l'apicoltore Andrea Casaretto, presidente di Alba Miele - "E' molto importante il ruolo che ha l'ape nell'ambiente e nel territorio. Si sta andando nella direzione giusta".

"In provincia di Imperia siamo in emergenza per la presenza di vespa velutina" - svela Giancarlo Manti - "Da quando la Regione ha preso in mano la situazione sono stati operati 4454 interventi in Liguria, l'85 per cento riguardavano la vespa velutina. Il 92,4 per cento sono stati interventi in provincia di Imperia. I principali interventi sono in zona urbana. La Regione ha fatto un servizio assolutamente gratuito per l'utente". 

"Cercheremo di portare un nuovo presidio su cui stiamo già lavorando e di cui abbiamo parlato ieri a Genova" - dice Laura Rebaudo - "Cercheremo, inoltre, di tutelare il mantenimento e la protezione della biodiversità".

Un momento di dialogo e confronto ma anche un'occasione per valorizzare e degustare diversi tipi di miele, un prodotto che lega integrità ambientale e buone pratiche rurali. Il concorso ha, infatti, coinvolto gli apicoltori con apiari siti nei comuni dei Parchi della Liguria e delle zone speciali di conservazione ad esse funzionalmente connesse. 66 sono stati i campioni premiati, di cui 5 hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle tre api d’oro, simbolo di qualità eccellente sotto il profilo organolettico, 31 le due api d’oro e 30 un'ape d’oro. Hanno ottenuto le tre api d’oro l’azienda agricola “Cascina Bizzarri Le Bosche” di Alessandra, per il miele di Erica, prodotto nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara; Matteo Vaccaro, per il miele Millefiori, prodotto nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto; Apicoltura “La Merialdo” di Bottinatrice Elisa, per il miele Millefiori, prodotto nel Parco Naturale Regionale del Beigua; Gian Carlo Sassarini, per la Melata estiva da Macchia Mediterranea, prodotta nel Parco Nazionale delle Cinque Terre; Stefano Sarti, per la Melata di Metcalfa, prodotta nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara.

I campioni di miele presentati dagli apicoltori partecipanti al concorso, in tutto 112, sono stati prodotti nei territori dei Parchi naturali regionali delle Alpi Liguri (7 campioni), dell’Antola (14 campioni), dell’Aveto (19), del Beigua (14), di Montemarcello-Magra-Vara (25), di Portofino (15), di Piana Crixia (8) e del Parco Nazionale delle Cinque Terre (10) con varietà di Acacia, Ailanto, Castagno, Corbezzolo, Edera, Erica, Ligustro, Melata, Millefiori e Tiglio. Di questi, 23 sono stati esclusi dalle analisi di laboratorio per superamento dei limiti consentiti nel contenuto di acqua o di HMF mentre i restanti 89 campioni sono stati destinati all’analisi organolettica impostata secondo la consolidata “Scheda da elaborazione schema Gonnet”, che attribuisce potenzialmente ad ogni campione valutato un punteggio da 0 a 20. La giuria ha attribuito a ciascun campione un punteggio che ne ha determinato l’esclusione dal concorso oppure l’assegnazione del riconoscimento di 1, 2 o 3 api d’oro.

Elisa Colli

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