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Attualità | 24 marzo 2025, 14:36

Tra impegno sociale e raccolte fondi gli alpini di Luserna San Giovanni compiono 70 anni

Festeggeranno a giugno ma intanto Dario Morina ripercorre la storia del gruppo Ana e rivela le aspettative per il futuro

L’inaugurazione della ‘piazzetta alpini’ Emilio Tourn a Luserna San Giovanni

L’inaugurazione della ‘piazzetta alpini’ Emilio Tourn a Luserna San Giovanni

Il più anziano è un novantacinquenne mentre il più giovane è un quarantacinquenne, ma tutti assieme festeggiano quest’anno i settanta anni di età. Il gruppo Ana (Associazione nazionale alpini) di Luserna San Giovanni nel 2025 celebra un compleanno importante: “Siamo nati nel 1955. Prima infatti esisteva solo la sezione di Pinerolo e gli alpini di Luserna San Giovanni facevano parte di una sotto sezione che aveva sede a Torre Pellice” racconta il capogruppo Dario Morina.

Cinque capogruppo in settant’anni

Durante i settant’anni si sono succeduti alla guida degli alpini lusernesi cinque capogruppo: “Il primo è stato uno dei fondatori: Adolfo Mourglia. A lui, nel 1974, è succeduto Enrico Zoppi che purtroppo è mancato dopo pochi anni spiega Morina –. Ha preso quindi il suo posto, nel 1977, Gino Tourn che è rimasto in carica fino al 2001 quando la carica è passata a Umberto Boiero”. Nel 2013 è subentrato Dario Morina e Boiero è diventato vice presidente. Il resto del direttivo attuale è composto da Paolo Falco (segretario e ‘braccio destro’ di Morina), Aldo Albarea (tesoriere) e dai consiglieri: Giancarlo Boetto, Rino Caffarel, Guido Favout, Silvio Martini, Ezio Morina, Umberto Perricone e Franco Tourn.

Dalla casa di Mourglia al cortile di via Primo Maggio

Sono state tre le sedi in cui si è riunito il gruppo Ana di Luserna San Giovanni. “All’inizio le assemblee e le riunioni venivano fatte a casa del presidente Mourglia ai Nazzarotti, poi la sede è stata spostata in un locale in viale de Amici dove ora c’è la ferramenta Arti e Mestieri. Infine, negli anni novanta, siamo arrivati nel locale che si affaccia sul cortile di via Primo Maggio 4” spiega Morina. Una sede non molto grande ma che è costata tanta fatica ai volontari: “Era del socio Roberto Barolin e, alla sua scomparsa, la moglie – Velma Odin – ha voluto che continuassimo ad usarla. La stessa decisione è stata presa poi dai nipoti di Barolin, oggi proprietari del locale che non è molto grande ma a cui siamo affezionati perché la sua ristrutturazione è costata molto lavoro ai volontari”. Sulla facciata una targa ricorda il generale Adolfo Rivoir: “È stato un ufficiale stimato durante la seconda guerra mondiale e ricordato soprattutto per la dedizione con cui in battaglia custodiva la bandiera avvolgendola attorno al corpo”.

Nonni vigili e panettoni

Tra ex alpini e soci aggregati sono 168 gli uomini e le donne che compongono oggi il gruppo Ana di Luserna San Giovanni: “Siamo tra i più grandi della sezione pinerolese” afferma con soddisfazione Morina.

I volontari sono impegnati nel sostegno delle attività svolte nel Comune e nella raccolta fondi: “Garantiamo, ad esempio, il servizio di ‘nonno vigile’ davanti alla scuola e a Natale organizziamo la vendita di panettoni per raccogliere fondi che quest’anno hanno raggiunto i 400 euro e che i servizi sociali lusernesi hanno deciso di destinare a ragazzi del posto in difficoltà” spiega. I volontari inoltre prestano servizio durante le manifestazioni organizzate dal Comune.

Incognite e aspettative nel futuro del gruppo

Come in tanti altri gruppi, a Luserna San Giovanni, l’età media dei volontari è alta: “Si aggira sui settant’anni” rivela Morina. Il socio più anziano è Corrado Bellion, classe 1930, mentre il più giovane – Ronny Tourn – è del 1980. La media alta di età getta delle incognite sul futuro: “Penso che in futuro dovremmo valutare la possibilità di congiungerci agli altri gruppi della vallata. Alcuni sono veramente molto piccoli – contano appena qualche decina di soci – e tutti siamo accomunati dalla difficoltà a trovare volontari attivi”. L’eventuale unione non modificherebbe la sostanza: “In fin dei conti condividiamo tutti il senso di essere alpini oggi: la disponibilità a lavorare per il territorio in modo volontario ed organizzato”.

A giugno la festa di compleanno

Da venerdì 20 a domenica 22 giugno il gruppo Ana di Luserna San Giovanni festeggerà i settant’anni con una serie di eventi. “Si svolgeranno in un luogo pubblico del paese in modo da renderli accessibili a tutti” annuncia Morina. Il primo sarà un concerto di canti degli alpini e di montagna: “Saranno nostri ospiti il coro Bric Boucie della sezione Ana pinerolese e un coro che arriverà da Cervere paese con cui abbiamo suggellato una collaborazione in occasione degli eventi dedicati all’alpino Tourn che sono culminati con l’inaugurazione della piazzetta”.

Elisa Rollino

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