Attualità - 11 marzo 2025, 12:37

Frossasco ‘drizza le antenne’ per regolare le emissioni elettromagnetiche

La Polab Elettromagnetismo Ambientale dovrà monitorare il palo vicino alle scuole e stendere un regolamento per nuovi insediamenti in paese

Il palo portantenne nella zona delle scuole di Frossasco

Quel palo vicino alle scuole aveva sollevato la reazione dei genitori ed era finito anche in Tribunale. Ora il Comune vuole tenerlo sotto controllo e regolamentare l’insediamento di nuovi impianti in paese, per evitare che si ripetano casi simili.

La maggioranza Gaido per i prossimi tre anni si è affidata alla Polab Elettromagnetismo Ambientale, azienda specializzata nella misurazione e analisi dei campi elettromagnetici.

Si tratta di un abbonamento triennale in cui la società fornirà al Comune un regolamento per normare gli insediamenti in paese. Un punto centrale sarà il piano di localizzazione che indicherà dove si possono inserire le antenne e dove no. Inoltre monitorerà le antenne internet presenti sul palo, che si trova a ridosso della scuola primaria e a pochi metri dalla secondaria e dalla palestra, e l’impatto che hanno sul territorio. Un impianto autorizzato dal gruppo dell’ex sindaco Federico Comba.

Per combattere questo traliccio era nato un comitato e c’era stato anche un ricorso in Tribunale, poi respinto nel settembre 2020. Perché il giudice ha ritenuto che l’impianto rientrasse nei limiti di legge e non ci fossero violazioni.

“Il palo avrebbe potuto essere posizionato altrove, lontano dai bambini, ma non erano state fatte valutazioni alternative” spiegano il sindaco Marco Gaido e la vicesindaco Rosanna Napoli.

“Al momento il palo non ospita apparati che preoccupano - precisano - ma in futuro le antenne potrebbero aumentare. Inoltre la precedente Amministrazione aveva individuato l'area scuole come predisposta ad ospitare altri tralicci. Noi non vogliamo ne vengano installati altri, anche perché il Comune da quell’installazione non ha guadagnato nulla se non portare la fibra nelle scuole. Per questo motivo ci siamo impegnati a incaricare una ditta esperta in elettromagnetismo”. Al momento non ci sono richieste di nuove installazioni di antenne Internet o di telefonia cellulare, ma se arrivassero: “Di volta in volta le gireremo a Polab che valuterà sia le zone migliori sia l’altezza e la tipologia di antenna”. In attesa che il regolamento metta tutto nero su bianco, facendo convivere “la minimizzazione dei rischi per la salute dei cittadini e l’efficacia del segnale per i gestori”. 

Chiara Gallo