Attualità - 25 febbraio 2025, 17:05

Da Torre Pellice in bicicletta verso il Marocco per aiutare la terra ferita dal terremoto

Su idea del non vedente Diego Cossotto, Cip organizza un’avventura in sella per raccogliere fondi per il camping che si sta costruendo tra le montagne dell’Atlante

Diego Cossotto, sul tandem, ideatore e protagonista del viaggio verso il Marocco

Una piccola carovana di ciclisti da Torre Pellice raggiungerà il Marocco. L’avventura, firmata dall’associazione ‘Cip - Cinema Inclusione Partecipazione’, partirà sabato 22 marzo, da Torre Pellice per arrivare al villaggio di Tassa Ouirgane, tra le montagne dell’Atlante.

Un percorso lungo oltre 2.800 chilometri, con un dislivello positivo di 18.000 metri, attraversando Francia e Spagna. L’obiettivo sarà quello di sostenere l’eco-turismo solidale e inclusivo per la comunità locale marocchina, sottolineare l’importanza del benessere, dello sport per tutti, oltre a sottolineare il valore della conoscenza reciproca, dell’incontro tra culture e della volontà di abbattere barriere e confini.

L’idea è nata lo scorso ottobre in Marocco, insieme a Diego Cossotto, socio di Cip, non vedente, che percorrerà l’intero tragitto di 2.800 km sul sellino posteriore di un tandem” racconta il presidente di ‘Cip’ Marco Ramotti.

“All’inizio l’idea era quasi uno scherzo, ma poi abbiamo deciso di renderla realtà. Io ho già affrontato viaggi in bicicletta, anche se non così lunghi, e sapevo che sarebbe stato fattibile con un’organizzazione adeguata – rivela –. Abbiamo suddiviso il percorso in sei tappe principali, durante le quali diversi membri di Cip si alterneranno alla guida del tandem con Diego”.

Una sfida sportiva e nel contempo un viaggio di scoperta e portatore di un messaggio di solidarietà. La carovana firmata ‘Cip’ raccoglierà fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto del settembre 2023 che hanno perso la propria abitazione e il rifugio di montagna nella valle del monte Toubkal. Durante il tragitto, infatti, i partecipanti incontreranno associazioni, enti pubblici, scuole, università e comunità locali per promuovere l’iniziativa e sensibilizzare l’opinione pubblica, diffondendo la campagna di crowdfunding a sostegno del Progetto R.E.S.T.O. (Ripresa Economica Solidale per il Turismo di Ouirgane).

“C’è un grande entusiasmo – sottolinea Ramotti –. Il progetto è ormai conosciuto da molte persone, sia nella nostra comunità che tra chi lavora e produce nel territorio. Quando parliamo del viaggio, difficilmente troviamo qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare. Questo dimostra il forte sostegno e la solidarietà che si è creata attorno a questa iniziativa”.

Il percorso toccherà diverse località tra cui Torre Pellice, Pinerolo, Saluzzo, Fossano, Col di Nava, Ventimiglia, Nizza, Cannes, Arles, Perpignan, Girona, Barcellona, Tarragona, Valencia, Alicante, Murcia, Granada, Malaga, Algeciras, Tangeri, Kenitra, Rabat, Casablanca, Ben Guerir, Marrakech, fino a raggiungere Tassa Ouirgane.

Il viaggio durerà circa 50 giorni: “L’ultima tappa sarà il 10 maggio” spiega Marco Ramotti, e durante questi poco meno di due mesi si alterneranno momenti di pedalata a incontri pubblici e attività di sensibilizzazione.

Tutto il denaro raccolto con offerte e donazioni, grazie all’aiuto di sponsor, sarà destinato alla ricostruzione del rifugio, che al momento è sostituito da un eco camping: “Stiamo organizzando un crowdfunding per raccogliere fondi, ma parte delle risorse è già stata raccolta la scorsa estate, permettendoci di avviare i lavori per il rifugio in muratura. Il viaggio ha costi significativi, tra cui il trasporto dei ciclisti e delle biciclette, i cambi alla guida del tandem e le spese di vitto e alloggio. Per questo abbiamo cercato sponsor locali e trovato sostegno da aziende del territorio” spiega Marco Ramotti.

Anche questa seconda parte del progetto diventerà un docufilm, attraverso le riprese condivise di tutti i partecipanti.

Miriam Hamdi