Il furto in casa è il reato che suscita maggiore preoccupazione tra gli italiani. Secondo la terza edizione dell'Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno, il 48% della popolazione lo mette, infatti, al primo posto tra i reati che teme di subire.
Una preoccupazione diffusa in tutto il Paese, con il Piemonte che registra un dato in linea con la media nazionale: con 11.041 furti registrati nel 2023, la regione presenta un tasso di 26,0 furti ogni 10.000 abitanti, superando solo di un punto la media italiana.
Forte concentrazione nella provincia di Torino
L'area metropolitana di Torino emerge come punto critico della regione, concentrando oltre la metà dei furti in abitazione dell'intero territorio piemontese: 5.795 casi su un totale di 11.041 ovvero il 52,5% dei furti. Un dato che evidenzia un forte squilibrio territoriale e la necessità di interventi mirati nel capoluogo e conferma quanto rilevato a livello nazionale, ovvero che la maggiore incidenza dei furti si registra nelle aree metropolitane.
Trend nazionale in crescita
Un segnale positivo arriva dall'analisi del trend: l'incremento dei furti rispetto al 2022 si ferma all'1,6%, significativamente inferiore alla media nazionale del 10,4%.
L'Indice di Sicurezza Domestica, elaborato da Censis e Verisure, colloca il Piemonte al sedicesimo posto nella classifica nazionale, con un punteggio di 96/100, inferiore alla media italiana di 100/100. La regione peggiora la propria posizione in classifica rispetto al 2022 quando con un punteggio di 96,7 si era collocata al quindicesimo posto.
Questo posizionamento evidenzia la necessità di un approccio più ampio alla sicurezza domestica e di maggiori investimenti.
L'importanza di prevenzione e tecnologia
Secondo i dati, l'89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica un elemento essenziale per il proprio benessere e il 50,1% prevede di investire di più in sistemi di protezione nei prossimi anni.
Il forte incremento dei furti in tutto il paese sta spingendo sempre più famiglie a dotarsi di soluzioni di sicurezza avanzate. Il 64,7% degli italiani ritiene necessario un sistema d'allarme integrato, in grado di anticipare e neutralizzare i pericoli.
Oltre alla protezione contro le intrusioni, si diffonde anche l'esigenza di dispositivi per la sicurezza personale, con il 25,5% che teme incidenti domestici e il 37,7% preoccupato di sentirsi male in casa senza possibilità di ricevere soccorso.