Attualità - 21 febbraio 2025, 15:07

Prima visita all'Istituto di Candiolo per l'arcivescovo Repole

Il cardinale è stato ricevuto dal Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli

Prima visita all'Istituto di Candiolo per l'arcivescovo Repole

L’ Arcivescovo di Torino, cardinale Roberto Repole, ha fatto visita ieri, per la prima volta, all’Istituto di Candiolo - IRCCS. Accompagnato dal parroco e assistente religioso dell’Ospedale, don Carlo Chiomento, è stato ricevuto dal Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, dal Direttore Generale Gianmarco Sala, dal Direttore Generale dell’Istituto, Salvatore Nieddu, e dal Direttore Sanitario, Piero Fenu. Era presente anche la sindaca di Candiolo, Chiara Lamberti.

Un incontro speciale, che rafforza il valore della vicinanza, della speranza e del supporto alla cura e alla ricerca oncologica. Accolto con calore da medici, ricercatori, infermieri e pazienti, il Cardinale ha visitato i reparti di Medicina Interna e di Oncologia Medica e i laboratori di ricerca, cuore pulsante dell’innovazione scientifica per la ricerca contro il cancro. Gli sono state mostrate le più avanzate attrezzature tecnologiche di cui sono dotati e si è particolarmente interessato agli studi in corso per rendere sempre più efficaci le cure.

“Mi viene da pensare – ha detto Repole a conclusione della visita, guidando un momento di preghiera nella cappella dell’Istituto - che qui si possono toccare gli ‘abissi‘ dell’umanità, ma anche le ‘vette’. Ci sono, infatti, le ‘vette’ della ricerca in continua evoluzione, con grandi prospettive per la cura, e ci sono poi gli ‘abissi’, soprattutto della sofferenza. Quando guardiamo in profondità sia le ‘vette’ che gli ‘abissi’ allora impariamo a vivere conoscendo meglio la vita e intuendo anche qualcosa del Signore che per noi credenti in Cristo è all’origine delle ‘vette’ e Salvatore quando ci troviamo negli ‘abissi’”.

comunicato stampa