Ha scelto il tacco a spillo come simbolo perché “come un tacco a spillo, vogliamo attirare l’attenzione, fare rumore e lasciare un segno”. La 28enne Elisa Villaverde, in collaborazione con l’associazione Lilium, che gestisce la galleria d’arte di via Roma a Perosa Argentina, ha fondato il comitato ‘Io Volevo i Tacchi a Spillo’.
Villaverde è una fotografa e collaboratrice del settimanale ‘l’Eco del Chisone’ ed è proprio la fotografia a essere protagonista principale del progetto, diventando un nuovo alfabeto per analizzare la complessità del presente, con l’obiettivo di stimolare la consapevolezza collettiva della comunità perosina.
“Il nostro scopo è di far luce su tematiche che non possono passare inosservate” sottolinea Villaverde.
La mostra inaugurale del primo progetto fotografico, sarà ad aprile e avrà come protagonista la storia di una persona della Val Chisone, Daria Collet, nata donna nel corpo di un uomo. Per sostenere questa iniziativa è stata lanciata una raccolta fondi su gofundme.
“Sto curando da circa un anno questo progetto a cui tengo molto. Credo che l’arte sia un importante strumento per stimolare il pensiero critico. Con questa mostra non vogliamo offrire soluzioni ma nuovi interrogativi” puntualizza Villaverde, che spiega come in futuro il comitato vorrà creare anche spazi di dibattito, conferenze e incontri sulle tematiche sociali attuali, mettendo al centro l’arte e la cultura e abbattendo i muri dei pregiudizi.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Instagram Iovolevoitacchiaspillohttps://www.instagram.com/iovolevoitacchiaspillo/reel/DFKdfJzsh25/ e il profilo Facebook Comitato - Io volevo i tacchi a spillo.