Eventi - 29 gennaio 2025, 17:29

I Concerti Alimentari delle Note Libere con la firma progettuale della Fata Zucchina battezzano la “Casa della Musica” di Sanremo

Grazie all’impego dell’Assessore alla Cultura Chicca Dedali, l’unione sensoriale tra cibo e musica decolla con successo e diventa l’evento di punta della “rinascita” di Villa Zirio

I Concerti Alimentari delle Note Libere con la firma progettuale della Fata Zucchina battezzano la “Casa della Musica” di Sanremo

Agli sgoccioli della 75° e attesissima edizione del Festival della canzone italiana, a Sanremo si torna a parlare di un altro neonato progetto innovativo, dal primato nazionale, che già al suo debutto a dicembre scorso ha segnato un record di presenze e, soprattutto, di gradimento per la sua veste e mission inedite: rendere protagonista lo spettatore del legame potente e troppo poco esplorato tra cibo e musica, trasformando un concerto in un’originalissima esperienza sensoriale.

Alla regia della neonata rassegna dei Concerti Alimentari, si afferma un’altra unione progettuale di indiscutibile qualità, cioè quella tra le Note Libere – la Scuola di Musica Città di Sanremo - e la Fata Zucchina, al secolo Renata Cantamessa, famosa giornalista d’approfondimento e autrice, da tempo impegnata nella divulgazione delle scienze sensoriali in partnership con il Centro Studi Assaggiatori di Brescia, l'unità di ricerca sull'analisi sensoriale più avanzata e aggiornata d’Italia.

Un ciclo di appuntamenti che, nell’elogio del matrimonio tra musica e tavola d’autore, è stato titolato “Le Quattro Stagioni” e che, proprio a cadenza stagionale, porterà pubblico selezionato in una delle dimore storiche più importanti della città, Villa Zirio, prestigiosa sede dell’Orchestra sinfonica di Sanremo.

Saranno eventi esclusivi – ha affermato l’assessore alla Cultura Chicca Dedali, in prima linea nel promuovere la seconda vita di questo gioiello architettonico urbano, che prevede altresì uno sviluppo museale – La scelta di un  luogo simbolo dal punto di vista storico, ambientale e, oggi, musicale, evidenzia la volontà di attuare una sensibilizzazione e valorizzazione culturale dei siti della città che, con il loro fascino, possono completare l’esperienza sensoriale che rende unica e vincente l’idea di questi concerti alimentari”.

Dunque, l’ambiente non sarà una semplice cornice, ma un vero e proprio ingrediente di una ricetta ispirata dal principio dell’associazione dei talenti: quelli giovani della musica orchestrale, quelli dell’agroalimentare madeinitaliano, quelli paesaggistici e culturali.

 “Aver battezzato questa nuova rassegna con la presenza di Massimo Laura, tra i più grandi chitarristi del panorama internazionale - ha sottolineato l’assessore Dedali - abbinata all’esperienza sensoriale del tartufo bianco d’Alba e della salsiccia di Bra, ha permesso di qualificare chiaramente l’identità di questo progetto, che mira a favorire l’incontro di territori di valore attraverso la scoperta delle eccellenze di musica, di terra e di mare”.

Grazie al coinvolgimento dell’Ente del Turismo Langhe Monferrato e Roero, ogni appuntamento darà vita al music-telling di una nuova stagione agricola attraverso i suoi prodotti di punta, alcuni già affermati e altri tutti da scoprire, calati in un magico concerto di note, ambiente e solidarietà sociale attraverso la devoluzione delle donazioni libere raccolte alla Fondazione Telethon.

C.S.