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Volley | 05 dicembre 2024, 18:21

“Rivedere giocatrici, staff e pubblico è stata una grande emozione”

Ieri sera il preparatore atletico Marco Sesia è tornato a Villafranca Piemonte da avversario, dopo anni all’ombra di San Maurizio

Marco Sesia al Pala Bus Company con la divisa di Scandicci (foto di Christian Bosio)

Marco Sesia al Pala Bus Company con la divisa di Scandicci (foto di Christian Bosio)

Era entrato in società nel 2018 e ha lasciato lo scorso giugno per una di quelle ‘occasioni della vita’: occuparsi della preparazione atletica di una delle big del campionato di volley femminile di A1, la Savino Del Bene Scandicci. Ieri sera, Marco Sesia, 35 anni, è tornato a Villafranca Piemonte in veste di avversario. “È stata una grande emozione”, non lo nasconde. “Ho rivisto le giocatrici, lo staff e il pubblico dopo tanti anni passati all’Unionvolley e un percorso incredibile: dalla promozione in A1, alla salvezza e allo storico sesto posto dello scorso anno, con qualificazione alla Coppa Italia e ai play off” racconta con entusiasmo, come se stesse rivivendo quei magici momenti.

La scelta di lasciare la piazza di Pinerolo e Villafranca Piemonte non è stata facile: “Da un lato c’era una prospettiva professionale importante, dall’altra un legame affettivo costruito negli anni. Io e i componenti dello staff dell’Unionvolley siamo cresciuti insieme, diventando anche amici fuori dal campo” rivela. Quando ha accennato agli altri di questa opportunità, “mi hanno detto ‘vai’, perché era un’occasione per me”. Ora vive a Scandicci, a due vie da Firenze, e si gode il clima, il buon cibo e il buon vino delle colline toscane. In palestra e in campo ha la possibilità di allenare campionesse di livello mondiale come Antropova, Carol o Ognjenović, per citarne solo alcune: “Sono persone fantastiche e per me è un privilegio occuparmi di atlete di questo livello”. Gli ultimi due anni sono stati un vero crescendo di emozioni per Sesia.

Nel 2023 ha fatto un filotto con la nazionale femminile turca: vittoria in Volley Nations League, Europei e qualificazioni alle Olimpiadi, con un torneo in Giappone che assegnava il posto solo alla vincitrice. Quest’anno ha sperimentato l’emozione a Cinque Cerchi e l’avventura è arrivata sino in semifinale, persa con l’Italia, che ha poi conquistato lo storico oro, grazie anche al contributo di Carlotta Cambi, allenata da lui nella stagione precedente. Anche nella vita privata non è mancato un traguardo importante: in estate si è sposato con la compagna Giulia, che l’ha seguito in questa avvincente avventura toscana.

Marco Bertello

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