Il parco auto che circola in Piemonte è sempre più vecchio tanto che, secondo una recente analisi di Facile.it l’età media delle vetture che viaggiano sulle strade della nostra Regione è arrivata a settembre 2024 a 11 anni e 8 mesi, addirittura il 4,4% in più rispetto ad un anno prima. La regione Piemonte, insieme al Veneto e la Liguria, è risultata avere l’età media delle auto in linea con la media nazionale.
La perdurante crisi è una delle ragioni che costringono le persone a rimandare l'acquisto di una nuova auto, preferendo tenere quella che si possiede il più a lungo possibile, procedendo a interventi e riparazioni, preferendo andare da meccanici e officine piuttosto che recarsi in una concessionaria.
Continuando nella lettura dell’analisi si scopre che, vista l’età media dei veicoli, sono tanti coloro che scelgono di aggiungere all’Rc auto anche la copertura assistenza stradale; in Piemonte la percentuale di automobilisti che ha fatto questa scelta è pari al 41%.
I dati delle province
Analizzando i dati a livello provinciale emerge che, in Piemonte le auto più vecchie circolano ad Asti, Biella e Cuneo, dove a settembre 2024 l’età media era pari a 12 anni e 3 mesi. Seguono Alessandria, area dove i veicoli hanno, in media, 12 anni, Vercelli (11 anni e 11 mesi) e Verbano-Cusio-Ossola (11 anni e 10 mesi).
Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano le province di Novara (11 anni e 8 mesi) e Torino (11 anni e 6 mesi), provincia piemontese dove circolano le auto 'più giovani'.
Cosa cambia per l'Rc
L’anzianità di una vettura, oltre ad essere probabile causa di minore sicurezza per i passeggeri e peggiore sostenibilità ambientale, incide sul premio pagato per l’assicurazione Rc auto? La risposta è sì. Facile.it ha preso in considerazione il profilo di un assicurato e ha calcolato – a parità di condizioni - quanto varia il premio medio pagato con l’anzianità del veicolo.
Con un’età media di 10 anni la tariffa da sostenere per l’Rc auto è di circa 206 euro, dato che sale a 228 euro se il veicolo ha 12 anni e raggiunge addirittura i 284 euro in corrispondenza di un’anzianità di 14 anni. Una differenza del 38% in quattro anni.