Nato a Pinasca nel 1948 e sacerdote da metà degli anni '70, don Virgilio Gelato, parroco di Frossasco, ha trascorso una vita interamente dedicata alla sua vocazione e alla cura delle persone nelle parrocchie del Pinerolese. Un traguardo, quello dei 50 anni di sacerdozio, che festeggerà nel fine settimana.
Don Gelato ha iniziato il suo cammino Perosa Argentina, dove ha ricoperto il ruolo di sacerdote per ben 16 anni. Successivamente, si è spostato a Pinasca, dove ha trascorso altri 16 anni, per poi giungere a Frossasco nel 2006. Il prete ricorda con semplicità il cammino che lo ha condotto alla scelta di intraprendere la via sacerdotale: “Il clima in cui vivevo mi ha aiutato a capire che poteva essere interessante questo cammino. Poi con gli anni la cosa è migliorata, si è affinata” racconta. La sua scelta è stata influenzata anche dallo spirito di fede e di fiducia nella Provvidenza che caratterizzava la sua famiglia: “Siamo tutti credenti, la mia è una famiglia numerosa, siamo nove figli," aggiunge con un sorriso, testimoniando l'importanza che la famiglia ha avuto nel suo percorso vocazionale.
Nel corso della sua carriera sacerdotale, don Gelato ha saputo entrare in contatto con le persone, specialmente quelle che attraversano momenti difficili: “La cosa bella è il contatto con le persone” rivela. E “dialogare con qualcuno in grosse difficoltà e averlo potuto aiutare, consigliare, indirizzare" sono i momenti che, per lui, sono rimasti impressi nel cuore.
Il rapporto con la comunità di Frossasco è particolarmente positivo, grazie alla collaborazione con gli abitanti, parrocchiani o meno, amministratori comunali o membri delle associazioni. E il sacerdote lo evidenzia con entusiasmo: “La mia fortuna è che ho trovato un bel clima di collaborazione. Ho tanti che mi aiutano in tante cose. In un clima bello, sereno”, dove il parroco diventa una persona del paese, non una figura autoritaria, ma una persona che lavora con il resto della comunità.
Per celebrare il suo cinquantesimo anniversario di ordinazione, don Gelato ha organizzato due momenti di festa. Domani, venerdì 29 novembre, alle 19, la messa presieduta dal vescovo con la partecipazione dei sacerdoti delle parrocchie della pianura, per un incontro di fraternità e condivisione. I festeggiamenti continueranno domenica 1° dicembre, alle 10,30, con una messa con la comunità di Frossasco. Dopo ci sarà un momento intimo: “Farò un pranzo in famiglia, dove saremo una quarantina” conclude.