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Cultura e spettacoli | 26 ottobre 2024, 10:02

Welsh, Cracco e gli chef di Buonissima, le mostre di Diffusissima: ecco cosa fare a Torino fino a domenica 27 ottobre

Una nuova mostra racconta i primi 140 anni del Museo del Risorgimento, mentre torna per la 24^ edizione il TOHorror Film Fest. A teatro il musical di Rocky, Manon al Regio, una commedia di Woody Allen e i monologhi di Scifoni e Safonov

Welsh, Cracco e gli chef di Buonissima, le mostre di Diffusissima: ecco cosa fare a Torino fino a domenica 27 ottobre

EVENTI

BUONISSIMA 
Fino al 27 ottobre 
Torino si conferma il centro dell’enogastronomia con la quarta edizione di Buonissima che si terrà dal 22 al 27 ottobre con eventi diffusi che coinvolgeranno tutta la città. A Torino si incontreranno, cucineranno, faranno festa insieme ai torinesi e agli ospiti di Buonissima i più grandi chef italiani e internazionali, da Enrico Crippa a Nicolai Norregard, da Ferran Adrià a Carlo Cracco, da Virgilio Martinez a Diego Guerrero,  e cento altri ancora. E come ogni anno, durante Buonissima, il cibo s’intreccia con l’arte, con la cultura, con la storia e con la bellezza dei palazzi reali, dei musei e dei luoghi più affascinanti della città.
INFO: https://buonissimatorino.it/ 

RADICI
Dal 24 al 27 ottobre 
Circolo dei Lettori e Cinema Centrale. Sono queste le due location che dal 24 al 27 ottobre ospiteranno la seconda edizione di "Radici", il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata). Un appuntamento che ragiona di identità e del rapporto con noi stessi e l'altro da noi.  Dopo l'apertura con Houellebecq, il 24 ottobre alle 19 al Circolo dei Lettori ci sarà Irvine Welsh con il nuovo romanzo "Resolution": alle 24 al cinema Centrale ci sarà la proiezione di Trainspotting, il film di Danny Boyle ispirata al romanzo dello scrittore scozzese. Il 25 ottobre il celebre trasformista Arturo Brachetti racconta il suo rapporto con il concetto di identità, mentre il giorno successivo alle 16.30 il giornalista Antonio Carioti e Marco Tarchi ripercorrono la storia della destra italiana a  partire dal libro "Le tre età della fiamma". In serata Evelina Christillin e Pasquale Bruno discutono delle identità calcistiche torinesi: a seguire Domenico Quirico porta una riflessione sui confini moderni. A chiudere Radici lo scrittore Walter Siti, che esplora l'evoluzione del corpo nella storia.
INFOhttps://torino.circololettori.it/radici/ 

DIFFUSISSIMA 
Fino al 3 novembre 
DIFFUSISSIMA torna per la terza edizione a invadere la città per trasformarla in un museo esteso. L’anno scorso la manifestazione si era concentrata nell’area dello Scalo Vallino proprio per valorizzare la struttura e il suo circondario. Quest’anno al centro del racconto di Diffusissima sarà Barriera di Milano. Fino al 3 novembre valorizzerà l’arte contemporanea per portarla negli spazi cittadini, anche non convenzionali, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in eventi, workshop e vernissage sparsi sul il territorio. La direzione artistica di DIFFUSISSIMA è affidata ad Alyona Kosareva e Massimo Gioscia, già alla direzione artistica della startup Artàporter, motore creativo della kermesse.  Tema della terza edizione sarà il concetto di "Beyond Art", l'arte che incontra i grandi cambiamenti epocali che sono alle nostre porte: dall'Intelligenza Artificiale applicata al processo creativo, ai nuovi concetti di socialità fino al concetto di accessibilità dell'arte contemporanea. A dare voce a questo concetto sarà l’arte di Serge Gualini con la sua mostra da EDIT. Due le grandi novità che coinvolgono questa edizione 2024: l’organizzazione di un roadshow itinerante con palco mobile peer ospitare talk tematici e performance artistiche live e che toccherà Barriera di Milano, Lingotto, via Lagrange e altre location torinesi. La seconda novità è la collaborazione con Paratissima, che ospiterà in corso Mortara la Diffusissima meets Paratissima con la personale dell’artista russa Mara a cura di Alyona Kosareva, con uno spazio all’interno della nuova edizione di Paratissima. Altra novità è la decisione SET Srl, proprietaria del marchio Puff Store di lanciare il progetto LOST Art Project in occasione della terza edizione di DIFFUSISSIMA. Verrà lanciata una call for artist a supporto di artisti emergenti digitali ed il lancio di una residenza artistica a Torino dedicata alla vincitrice o al vincitore della call. 
INFOhttps://diffusissima.it

CINEMA 

TOHORROR FILM FEST 
Fino al 27 ottobre 
Torna a Torino la carovana del TOHorror Fantastic Film Fest, fino al 27 ottobre a Torino, al Cinema Massimo, Blah Blah Club e Circolo dei Lettori, con il consueto (e al contempo inconsueto) carico di film e appuntamenti dedicati all’horror e al fantastico in ogni loro sfaccettatura. L'apertura ufficiale questa sera alle 21 al Cinema Massimo con la versione restaurata in 4K di Godzilla di Ishirō Hond. 29 lungometraggi divisi in 5 sezioni, 52 cortometraggi live-action e animati, 44 anteprime italiane, 3 incontri tematici, 1 masterclass, 2 concerti, ospiti nazionali e internazionali, 3 sedi principali in centro a Torino: tutto questo e molto altro è il TOHorror 2024. A completare la scaletta, 6 eventi off: la masterclass di Robert Morgan, ospite d'onore dell'evento, gli incontri tematici con Fabio Malagnini e Claudio Kulesko, per approfondire teoricamente il tema dell’Antropocene anche fuori dalla sala cinematografica, con il fumettista Lorenzo De Felici e con la scrittrice Rossana Balduzzi, che presenteranno le loro opere, rispettivamente la serie di volumi “Kroma” e il romanzo “L’ottavo mondo”; più due concerti imperdibili di musica indipendente alternativa: il mathcore dei Bineural e dei Melee, il synth pop-punk dei Laser & Porno e il punk-grindcore dei Sasok.
INFO: www.tohorrorfilmfest.it

MARCELLO MASTROIANNI 
Fino al 28 ottobre 
A cento anni dalla sua nascita, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Distretto Cinema rendono omaggio a Marcello Mastroianni. Fino al 28 ottobre 2024 la cancellata esterna della Mole Antonelliana  ospiterà 12 pannelli di grande formato che riproducono 17 ritratti, intensi e scanzonati al tempo stesso, capaci di rivelare le tante anime dell’istrionico attore italiano. Le fotografie, selezionate da Roberta Basano (Responsabile della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema), provengono dall’archivio fotografico di Angelo Frontoni, di proprietà del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema.
INFO: www.museocinema.it/it

MOVIE ICONS 
Fino al 13 gennaio 

Al Museo del Cinema arriva l'attesa mostra che celebra le grande icone del cinema internazionale. Centodiciassette oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici hollywoodiani, sono i protagonisti della mostra Movie Icons. Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix: sono solo alcuni degli oggetti di scena originali che si potranno ammirare alla Mole Antonelliana e che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni.
INFOwww.museocinema.it

CONCERTI

MICHELE ZARRILLO
Venerdì 25 ottobre ore 20.30

Un concerto per festeggiare tre decadi di un evergreen che non smette di conquistare platee e generazioni proprio mentre “Cinque giorni” – indimenticabile successo del 1994 - è tornata in auge, diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi, tanto da essere certificata Disco d’Oro. Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio unici nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011 6698034, www.teatrocolosseo.it

MUSICAL

ROCKY
al 27 ottobre. Giovedì e Venerdì ore 20.45, Sabato ore 19.30, Domenica ore 15.30

Un'emozionante adattamento musicale del celebre film, racconta la storia di Rocky Balboa, pugile che lotta per un'opportunità nella vita e nell'amore. Per la prima volta in Italia il Musical ispirato al film vincitore di tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film. Uno spettacolo mozzafiato, ma allo stesso tempo pieno di poesia, canzoni straordinarie, splendidi numeri di ensamble. La musica e le liriche sono dei vincitori del Tony Award e candidati all'Oscar Lynn Ahrens e Stephen Flaherty, il libretto del pluripremiato Tony Thomas Meehan, adattato dall'acclamata sceneggiatura nominata all'Oscar di Sylvester Stallone, lui stesso tra gli autori.
INFO: Teatro Alfieri, Piazza Solferino 4, Torino, tel. 011 562 3800, www.teatroalfieritorino.it

LIRICA E CLASSICA

MANON LESCAUT
Fino al 29 ottobre

Tre opere autonome ma complementari, tre direttori d’orchestra, tre interpreti per una protagonista unica, tre diversi cast per un inedito “trittico”: ventuno recite in un mese, una vera sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce la forza del Regio. Si tratta di Manon Manon Manon, ovvero "Manon Lescaut" vista da Daniel Auber, Jules Massenet e Giacomo Puccini. Tre versioni ma un unico regista: Arnaud Bernard.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

VISSI D'ARTE, VISSI D'AMORE
Venerdì 25 ottobre ore 21

Concerto-spettacolo per il Centenario Pucciniano. Un evento che celebra uno dei sodalizi più fecondi nella storia della lirica italiana: il rapporto tra Giacomo Puccini, uno dei più grandi compositori del suo tempo, e Giuseppe Giacosa, drammaturgo e librettista piemontese. Il programma propone un percorso artistico che intreccia le celebri arie pucciniane, come quelle tratte da La Bohème, Tosca e Madama Butterfly, con momenti di prosa, in cui Giacosa si racconta in prima persona, attraverso lettere originali e storie di vita tra il librettista ed il compositore.
INFO: Educatorio della Provvidenza, corso Generale Govone 16/A, ore 21, www.smartopera.it

ONE WO(MEN) SHOW

GIOVANNI SCIFONI
Giovedì 24 ottobre ore 20.30

Molti lo conoscono per il suo ruolo nella serie tv Rai "Doc – Nelle tue mani", ma forse è meno nota la sua passione per il santo di Assisi. Giovanni Scifoni, attore e drammaturgo, è protagonista di uno spettacolo dedicato a San Francesco e alla sua incredibile arte oratoria grazie alla quale riusciva, in un’epoca sprovvista di social e telecomunicazioni, a richiamare da lontano migliaia di persone. "Frà" è un concentrato di fede, risate e musica.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011 6698034, www.teatrocolosseo.it

ARIANNA PORCELLI SAFONOV
Sabato 26 ottobre ore 20.30

La Safonov torna con il suo nuovo spettacolo: otto piccole storie, simili a sfoghi quotidiani, accompagnate dal sottofondo musicale di Renato Cantini e Michele Staino. Una raccolta di fiabe moderne ambientate nella decadenza del nostro quotidiano, tra moralismi, risate ed emozioni, che provano a insegnarci nello stile unico della giovane scrittrice, attrice e performer conosciuta per il suo stile satirico e irriverente.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011 6698034, www.teatrocolosseo.it

TEATRO

COSE CHE SO ESSERE VERE
Fino al 27 ottobre. Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30; Mercoledì e Venerdì ore 20.45; Domenica ore 16; Lunedì riposo

Debutto in prima nazionale per questo spettacolo di Andrew Bovell, nella traduzione di Micol Jalla, per la regia di Valerio Binasco, che apre la stagione del Teatro Stabile. I protagonisti di questo toccante, divertente e coraggioso dramma, che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio, sono lo stesso direttore artistico dello Stabile, Binasco, e Giuliana De Sio. La pièce è ambientata in una villetta nella periferia meridionale di Adelaide, in Australia, ed è una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali, che muta continuamente punto di vista attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi, al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. “Si tratta di un testo dal grande impatto emotivo”, spiega lo Binasco. “Bovell penetra infatti senza pudore in tutti i sentimenti che possono dar vita a un ritratto di famiglia e cattura la nostra commozione”.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, euro 37-34, tel. 0115169555 – 800235333 – teatrostabiletorino.it

L'ORIGINE DEL MONDO - RITRATTO DI UN INTERNO
Dal 22 al 26 ottobre. Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30; Mercoledì e Venerdì ore 20.45

Scritto e diretto da Lucia Calamaro, che ne cura anche le scene, i costumi e il disegno luci, questo spettacolo indaga la coscienza di una persona in lotta con la depressione. Prodotto dal Teatro di Roma, è interpretato da Concita De GregorioCarolina Rosi e Mariangeles Torres. Fin dagli esordi, la scrittura di Lucia Calamaro ha infranto diversi tabù: a quindici anni dal debutto, "L’origine del mondo" si conferma un classico teatrale dei nostri tempi, uno di quei testi attorno al quale si sono addensati un immaginario e un riscontro fortissimi.
INFO:
Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

MOLLY
Dal 23 al 27 ottobre. Mercoledì 23 e Giovedì 24 ottobre ore 21, Venerdì 25 ore 20, Sabato 26 ore 19, Domenica 27 ore 17

Una storia d’amore fra due ragazze identiche che si frequentano solo online, finché, a un certo punto, una delle due scompare. Un mistero sulla generazione social, che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto. Nel 2017, la quattordicenne britannica Molly Russell, viene trovata senza vita nella sua camera. Nel 2022, in seguito alla perizia, il medico legale dichiara che la responsabilità del suicidio dell’adolescente sia da attribuire ai social network e ai loro algoritmi. Un episodio storico, passato in secondo piano, ma che mette in luce una serie di ombre e riflessioni: il rapporto con i social network, le intelligenze artificiali, le responsabilità legali, la coscienza collettiva.
INFO: Off Topic, via Pallavicino 35, euro 11-9, www.fertiliterreniteatro.com

IL DIO BAMBINO
Venerdì 25 e Sabato 26 ottobre ore 19

L'attualità e l'empatia di una storia possono essere ancora molto forti, indipendentemente da quando è stata scritta. Seguendo questo concetto, il regista Giorgio Gallione ha deciso di proseguire il teatro d’evocazione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, arrivando al terzo capitolo. In scena c’è Fabio Troiano, abile a muovere il suo personaggio in bilico tra responsabilità e eterna adolescenza. L’interpretazione fa da contrappunto alle canzoni del Signor G e ne restituisce l’ironia, all’interno di una pièce che porta con sé anche cinismo e tenerezza.
INFO: San Pietro in Vincoli, via San Pietro in Vincoli 28, euro 11-9, www.fertiliterreniteatro.com

IN NOME DELLA MADRE
Giovedì 25 e Venerdì 26 ottobre ore 20

Una grandissima attrice, Galatea Ranzi, per la prima volta al teatro Baretti. Interpreterà lo spettacolo firmato da Erri De Luca, capace di emozionare, commuovere e far riflettere credenti e laici. La storia è quella nota di Miriàm/Maria, una ragazza della Galilea, che ha una strana visione nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza.
INFO: CineTeatro Baretti, via Baretti 4, Torino, tel. 011.655187, www.cineteatrobaretti.it

http://www.teatrostabiletorino.it

CENTRAL PARK WEST
Venerdì 25 ottobre ore 21, Sabato 26 ore 19.30, Domenica 27 ore 16

Una commedia brillante ambientata a New York e firmata da Woody Allen, con un intreccio di tradimenti e rivelazioni che coinvolgono due coppie di amici. Non mancano, ovviamente, dialoghi scintillanti, battute fulminanti e l'ironia sottile tipiche dell'autore. La regia è affidata ad Antonello Avallone.
INFO: Teatro Gioiello, via Cristoforo Colombo 31, Torino, tel. 011 580 5768, www.teatrogioiellotorino.it

LA CITTA' DELLE DONNE - DIALOGHI CON LE ANTENATE
Venerdì 25 ottobre ore 21

L'associazione Choròs presenta una serata speciale dedicata alla forza e alla voce delle donne. Lo spettacolo, con la regia di Maria Grazia Agricola, invita il pubblico a esplorare l'essenza della femminilità attraverso le parole delle grandi scrittrici del passato e la forza creativa delle giovani attrici di oggi. un dialogo tra passato e presente, tra le voci delle autrici come Virginia Woolf, Emily Dickinson, Simone Weil, Saffo e Grazia Deledda e le esperienze personali delle artiste in scena.
INFO: Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, corso Galileo Ferraris, info tel. 3314649092, email infochoroscomunita@gmail.com

NATURA MORTA CON ANIME IN PIENA
Sabato 26 ottobre ore 21
Un’apologia della caduta attraverso ritratti e frammenti di vite adulterate dalla cattività prima della Legge Basaglia. Il diario di una “nekyia” collettiva, della discesa agli inferi di una società incapace di fare i conti con la propria alterità. Di e con Federica Crisà.
INFO: Piccolo Teatro Comico di Torino, via Mombarcaro 99

SIGNORE E SIGNORI, ECCO A VOI IL BAROCCO
Domenica 27 ottobre passeggiata ore 15.45, spettacolo ore 17
Passeggiata tematica nella Palazzina di Caccia di Stupinigi: un vero e proprio percorso a tappe che passa, di sala in sala, ad affrontare i vari argomenti che caratterizzano la vita di corte e il costume dei vari anni: il costume, le feste, i banchetti, il gusto per la bizzarria e l’esotismo. A seguire il concerto dell’Ensemble Belliners "Rigoletto", liberamente tratto dall'opera di Giuseppe Verdi.
INFO: Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino, biglietti 12-8 euro, gratis Abbonamento Musei, prenotazioni tel. 011.6200634, www.ordinemauriziano.it

PIAZZA PARADISO CABARET
Domenica 27 ottobre ore 18.30

Protagonisti della serata Andrea Agresti e la sua band.
INFO: Centro Commerciale Piazza Paradiso, piazza Bruno Trentin, 1 Collegno, www.piazzaparadiso.it

BAMBINI E FAMIGLIE

PALADINI DI FRANCIA
Sabato 26 e Domenica 27 ottobre ore 16.30

Giochi di bambini. Giochi di guerra. Marionette. Pupi. Roba vecchia e bellissima. Da spaccare in due a colpi di spada. Sotto: corpi, metallo, amore e guerra. Sopra: fili, voci tonanti e un destino tragico. La storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita. Dai 9 anni.
INFO: Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Corso Galileo Ferraris 266, Torino, tel. 011 19740280, www.casateatroragazzi.it

LA BELLA ADDORMENTATA
Domenica 27 ottobre ore 16


In un immaginario “circo delle fiabe” un clown, pagliaccio bianco, racconta la fiaba della bella addormentata avvalendosi di figure animate, azioni teatrali, travestimenti e momenti di partecipazione collettiva con l’accompagnamento di adeguate e suggestive musiche. L'ambiente circense, fantastico e grottesco, sottolinea particolarmente il valore dei sogni della fanciulla che favoriscono lo sviluppo della sua personalità e della sua spinta all'autonomia nell'affrontare i vari aspetti della vita. Di Gianni Franceschini, con Annalisa Cracco e Nicola Pazzocco. Dai 3 anni.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO), 10-7 euro, tel. 0114241124 – www.teatrodellaconcordia.it

DANZA

MONUMENTUM DA
Martedì 22 e Mercoledì 23 ottobre ore 19.30

Terza tappa di un percorso, avviato due anni fa, in cui Cristina Kristal Rizzo ha coinvolto Diana Anselmo, performer sordo. La creazione si configura come un racconto che intende amplificare e dare spazio alle possibilità intrinseche della lingua dei segni, lingua viva, corporea, umana, che non parla di margini ma di nuove forme.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

LAPIS LAZULI
Martedì 22 e Mercoledì 23 ottobre ore 20.45

Ultimo lavoro dell'artista greco Euripides Laskaridis, che continua la sua esplorazione dei temi della trasformazione e del ridicolo, combinando elementi del grottesco, del comico e del raccapricciante. Il coreografo incarna in scena un'inquietante creatura, un lupo mannaro selvaggio, una bestia ibrida metà umana e metà animale, liberando il suo lato temibile e feroce, ma rivelando al contempo il suo io vulnerabile, sensibile, ironico e deliziosamente sprovveduto.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

DEEP RIVER
Venerdì 25, Sabato 26 ottobre ore 20.45

Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Lo spettacolo è accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e dalla voce di Lisa Fischer. Il 26 ottobre alle 19, inoltre, Alonzo King incontrerà il pubblico e racconterà la sua esperienza artistica di oltre un quarto di secolo in dialogo con Elisa Guzzo Vaccarino. (ingresso libero con prenotazione obbligatoria online).
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

MOSTRE 

RILEGGERE IL RISORGIMENTO 
Fino al 16 febbraio 
La mostra, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è curata da Alessandro Bollo, Silvia Cavicchioli e Daniela Orta e vuole ricordare, a 140 anni dall’evento, il primo allestimento del Museo del Risorgimento: il Tempio del Risorgimento all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 nel Parco del Valentino, un allestimento provvisorio, preludio della successiva costituzione, nel 1901, del Museo. Cosa resta oggi dei valori di allora? Cosa significa oggi il Risorgimento? Come interpretarne le storie, i personaggi in una chiave attuale e contemporanea? Con Rileggere il Risorgimento. Torino/Italia: 1884-2024 si vuole riflettere – attraverso oggetti, cimeli, video e narrazioni – su questi interrogativi e sull’attualità di valori fortemente radicati nel passato, ma tuttora attuali.
INFOhttps://www.museorisorgimentotorino.it/ 

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

TOLKIEN 
Fino al 16 febbraio 
La Reggia di Venaria celebra i settant’anni dalla pubblicazione de Il Signore degli Anelli con la mostra dedicata al suo autore, John Ronald Reuel Tolkien. Fino al 16 febbraio, sono ospitati libri appartenuti allo scrittore e linguista di Oxford, ma anche fotografie e lettere di famiglia, la riproduzione del suo scrittoio, e poi ancora i disegni, suoi e di altri autori dopo di lui, fumetti, acquerelli, diverse edizioni delle sue produzioni e una sala immersiva. Spazio anche al film della trilogia de Il Signore degli Anelli firmata da Peter Jackson con un flipper ispirato alla pellicola, giochi da tavolo e copie di abiti dei personaggi. Un percorso che si vanta di essere il più grande mai realizzato in Italia che vuole quindi raccontare l’uomo prima del professore, ma anche il suo lavoro accademico e quello da romanziere. Tra le sezioni rilevanza viene dedicata ai sue due viaggi in Italia: ad Assisi e Venezia. “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo” scriveva in una lettera. Un’influenza quella dell’Italia che pose anche nel suo lavoro confrontandosi con studio e intellettuali del nostro paese.
INFO: https://lavenaria.it

https://lavenaria.it/

#SERIALMANIA 
Fino al 24 febbraio 
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFO: https://www.museocinema.it/it  

TINA MODOTTI E MIMMO JODICE 
Fino al 2 febbraio 
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFOwww.camera.to 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 2 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFO: https://museireali.beniculturali.it/

BEYOND ALIEN H. R. GIGER 
Fino al 16 febbraio 2025
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.INFO: https://www.museocinema.it/it/news/9961 

MEMORIE D'ACQUA 
Fino al 18 novembre 
Nell’ambito della mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po, il progetto espositivo Memorie d’acqua. Parole e immagini presenta a Palazzo Madama il lavoro svolto dall’Atlante Linguistico Italiano, istituto fondato nel 1924 sotto la direzione di Matteo Giulio Bartoli (1873 – 1946) all’Università di Torino, con il supporto dalla Società Filologica Friulana. L’esposizione sviluppa alcune delle tematiche affrontate dalla mostra Change!, osservandole attraverso la lente interpretativa della lingua, della cultura popolare e della memoria collettiva: da quello della gestione dell’acqua secondo criteri di sostenibilità propri degli usi preindustriali, a quello della costruzione e cura del paesaggio come elemento vitale, sino al parallelo tra la biodiversità (rappresentata dalle svariate specie animali e vegetali) e la ricchezza terminologica dialettale documentata dall’Atlante Linguistico Italiano.
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it/ 

WORLD PRESS PHOTO
Fino a domenica 24 novembre
Palazzo Barolo accoglie di nuovo la mostra del concorso World Press Photo 2024 che ogni anno premia i migliori fotoreporter del mondo. 130 scatti che potranno essere ammirati fino a domenica 24 novembre. Una mostra che è anche una panoramica completa sull’attualità di tutto il mondo. Quest’anno le foto premiate portano la firma di autori internazionale, ma di nessun italiano. Oltre ai conflitti mondiali più noti, come Ucraina e Gaza, i reporter hanno documentato anche quelli meno conosciuti, come quello in Iran e Myanmar. Tra gli altri temi scelti il cambiamento climatico, le crisi economiche e le migrazioni degli animali. 
INFOwww.worldpressphototorino.it

THE BEST OF GLASSTRESS
Fino al 10 novembre 
Il vetro nella sua forma più elegante e prestigiosa attraverso la lavorazione di grandi artisti internazionali nella mostra The Best of Glassstress alla Reggia di Venaria e al Castello della Mandria. Da Ai Wei Wei a Tony Cragg, passando per Vanessa Beecroft, sono presenti con le loro raffinate opere fino al 10 novembre. Un grande progetto che promuove l’uso del vetro nel mondo dell’arte contemporanea e che in precedenza è stato esposto a Venezia ideato e progetto della Fondazione Berengo. 
INFOlavenaria.it/it

MASSIMO SACCHETTI 
Fino al 10 novembre
La programmazione estiva di Flashback Habitat Ecosistema per le Culture Contemporanee si arricchisce con la nuova mostra dal titolo Galaverna, composta da otto sculture dell’artista valdostano Massimo Sacchetti. Le opere saranno esposte negli spazi di Corso Giovanni Lanza 75. Nell’arte di Massimo Sacchetti, la natura è l’origine e lo strumento che modella l’opera. Il legame con il territorio d’origine, Gressoney-Saint-Jean, costituisce la struttura portante delle sue galaverne. L’artista coglie nel trascorrere del tempo e nel mutare delle stagioni la materia e la suggestione che plasmano le sculture. Proprio da qui scaturisce la Galaverna che dà il nome alla mostra: quel fenomeno atmosferico che si verifica quando, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, la temperatura inizia ad abbassarsi e dalla brina si creano dei veri e propri cristalli, forme fugaci e fragili eppure straordinarie, frammenti di ghiaccio che si depositano sui rami, sull’erba, componendo una geografia del paesaggio dalle tinte fiabesche, oniriche. L’ispirazione dell’artista nasce da queste visioni e dalla volontà di immortalare un fenomeno che diversamente sarebbe solo effimero, incastonando su legno di larice l’allusione a questo spettacolo della natura.
INFOwww.flashback.to.it 

CHANGE. IERI, OGGI, DOMANI. IL PO 
Fino al 13 gennaio 
A Palazzo Madama una mostra che, in parallelo a un ampio progetto territoriale, racconta il tema della crisi climatica prendendo come punto di partenza i cambiamenti millenari lungo il percorso del fiume Po. Change. Ieri, oggi, domani. Il Po è il titolo dell’iniziativa che coinvolge l’Assessorato alla Cura della Città, Verde Pubblico e sponde fluviali della città di Torino, ma anche ABDPO e l’Aipo, il Polito e l’Eruopean Research Institute.  La mostra allestita a Palazzo Madama affronta il tema dell’acqua e del nostro Grande Fiume attraverso la pittura e la fotografia, ma anche i reperti fossili, le cartografie storiche.
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

ARCA. ANTONIO BIASUCCI 
Fino al 6 gennaio
Antonio Biasucci è il terzo ospite del progetto La Grande Fotografia Italiana alle Gallerie d’Italia di Torino. La mostra Arca, che raccoglie oltre 250 scatti, sarà aperta fino al 6 gennaio 2025. Una ricerca quella di Biasucci passa dai grandi temi ancestrali, come il cielo stellato, ma anche l’impasto del pane o tronchi degli alberi che sembrano delle città futuriste, fino ai grandi ritratti umani, come il progetto sui rifugiati del campo di Souda, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione del rifugiato curdo Rouaf, o quello realizzato all’ospedale di Matany in Uganda su donne partorienti, immagini potenti che tramettono tutte le difficoltà di madri che spesso davano alla luce neonati già morti.
INFOgallerieditalia.com/it/torino

INSIDE MONET 
Fino al 3 novembre 
L’Orto Botanico dell’Università di Torino arrivano i tour di Inside Monet, un’appassionante esperienza in realtà virtuale tra arte e natura, a cura di Way Experience – la media company tra i leader in Italia dei progetti di Virtual Reality nel settore del turismo culturale, vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione Premio Angi 2022. Dopo due mesi di Inside Monet al Parco del Valentino, l’esperienza ha trovato nell’Orto Botanico dell’Università di Torino la cornice perfetta per esaltare il connubio tra la bellezza della natura e la magia della Realtà Virtuale. Inside Monet è una Virtual Reality Experience di taglio culturale, pensata per un pubblico trasversale, che unisce l’arte allo studio della natura, della luce, riportandoci nell’atmosfera di quei fermenti culturali che hanno contrassegnato il vitale mondo artistico parigino della seconda metà dell’Ottocento. Un nuovo viaggio in cinque tappe, dal Levar del Sole a Lo stagno delle ninfee, nel tempo e nello spazio concepito da Way Experience che permette di vivere in prima persona il concetto di en plein air, il metodo pittorico principalmente adottato dal gruppo degli Impressionisti per meglio cogliere le sottili sfumature generate dalla luce su ogni singolo dettaglio. L’intero tour prenderà vita all’interno dell’Orto Botanico, museo dinamico per sua stessa natura, proponendo, in linea con il luogo ospite, un itinerario alla scoperta di un’oasi segreta nel cuore della città.
INFOwww.wayexperience.it 

LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO 
Fino al 28 gennaio 2025 
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it/it

 

 

Daniele Angi e Chiara Gallo

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