Val Chiusella, Valle Orco, Val di Lanzo, bassa val di Susa e val Sangone: ecco le zone del Torinese che da domani passeranno in zona arancione a causa del maltempo. Ad annunciarlo sono Arpa e Regione, che segnalano un peggioramento delle precipitazioni e dunque delle condizioni di rischio sul territorio.
Il rischio idrogeologico (frane ed esondazioni dei corsi d'acqua) che già oggi interessa le valli Tanaro, Belbo e Bormida, nel basso Piemonte, domani raggiungeranno appunto sia la provincia di Torino che quella di Cuneo, Biella e alto Vercellese.
Secondo il Centro funzionale di Arpa Piemonte, sono attese fino a metà pomeriggio di domani precipitazioni localmente molto forti al confine con la Liguria e progressivamente anche a ridosso delle vallate alpine, dapprima settentrionali e poi su quelle nord-occidentali.
Confermate le condizioni di tempo diffusamente perturbato attese per il pomeriggio odierno e fino al primo pomeriggio di domani, con precipitazioni che potranno risultare localmente molto forti al confine con la Liguria di centro-ponente e da metà pomeriggio odierno anche a ridosso delle vallate settentrionali e nord-occidentali. I valori puntuali su queste aree potranno essere, a fine evento, superiori ai 150-200 millimetri. Una progressiva attenuazione delle precipitazioni è attesa nel pomeriggio di domani.
Le precipitazioni intense determineranno dalla sera l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. Gli incrementi maggiori sono attesi domani pomeriggio per Tanaro, Belbo e Bormida, che potranno superare la soglia di guardia. Domani sono attesi in mattinata innalzamenti per il Po su tutto il tratto da Carignano a Crescentino e, nel pomeriggio, anche nelle sezioni più a valle.
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continuerà a monitorare la situazione per disporre gli opportuni interventi in caso di necessità.
Vista la situazione molto dinamica, si consigliano i cittadini di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.