Scuola e formazione - 12 ottobre 2024, 15:08

Pinerolo darà il via libera al ‘matrimonio scolastico’ tra Airasca e Piscina

Salvai: “Per il momento non faremo un dimensionamento dei nostri Istituti comprensivi. Seguiamo Torino e chiediamo tempo per lavorare a una soluzione”

Piscina ha espresso la volontà di spostare le sue scuole sotto l’Istituto comprensivo di Airasca, che abbraccia già Scalenghe. Pinerolo ha scelto di dare il via libera al distaccamento da Pinerolo 3 e lo formalizzerà la prossima settimana in Giunta. Una decisione che fa discutere e che giovedì 10 il sindaco Luca Salvai e l’assessore Franco Milanesi hanno tentato di chiarire in una commissione comunale.

L’accordo Piscina-Airasca

Il Governo Meloni ha fissato come 900 il numero minimo di alunni che devono fare capo a un Istituto comprensivo e il Pnrr chiede delle riforme in campo scolastico, tagliando il numero delle dirigenze. Airasca quest’anno scolastico ne ha 587 e rischierebbe la perdita della segreteria o degli accorpamenti arbitrari, decisi da Città metropolitana e Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale. Mentre con i circa 300 studenti piscinesi, la quota 900 è praticamente raggiunta.

“È da un paio di anni che ragioniamo con Piscina, siamo Comuni vicini e con caratteristiche omogenee – spiega Leopoldo De Riso, sindaco di Airasca –. La scelta che abbiamo preso è dettata dal fatto che altrimenti avremmo dovuto subire decisioni dall’alto, mentre così regoliamo noi il processo”. Proprio sull’omogeneità insiste anche Cristiano Favaro, primo cittadino piscinese: “Con Airasca condividiamo diversi aspetti e presto avremo anche lo stesso segretario comunale – entra nel merito –. Il passaggio ci garantisce anche maggior rappresentatività nel Consiglio d’Istituto, perché, nel Comprensivo 3 di Pinerolo, la popolazione pinerolese era nettamente superiore alla nostra”. La Giunta Favaro, nella sua delibera del 10 ottobre, ha anche rilevato come in un sondaggio online del maggio 2022 il 96,9% dei partecipanti esprimesse il parere favorevole a questa soluzione.

La scelta di Pinerolo

“Abbiamo fatto un ragionamento di territorio con gli altri sindaci. Non accettare il passaggio di Piscina sotto Airasca avrebbe voluto dire esporre Airasca al rischio della perdita di una segreteria” rivendica il primo cittadino pinerolese Luca Salvai. Questa decisione, che verrà messa nero su bianco la prossima settimana, però, lascia l’Istituto comprensivo 3 a rischio, dal prossimo anno scolastico, perché gli iscritti scendono sotto i 600. “Noi approveremo solo il passaggio con Piscina, ma non faremo nessuna proposta di dimensionamento dei nostri Istituti comprensivi – precisa –. Seguiremo Torino, chiedendo del tempo per elaborare una soluzione, visto che abbiamo i numeri per tenere solo 3 segreterie sulle 4 attuali”. Proprio la scelta di Stefano Lorusso, che è anche sindaco della Città Metropolitana, di non decidere sull’eventuale soppressione di segreterie è un’arma che Pinerolo vuole usare per ottenere altri mesi di tempo per valutare la riorganizzazione: “Può darsi che la nostra decisione porti a un commissariamento, in tal caso avremo meno tempo per arrivare a una proposta, che dovrà essere pronta entro dicembre”.

Le critiche e le risposte

Dalla capogruppo del Pd Silvia Lorenzino all’esponente della Lega Fioravanti Mongiello, passando per Dario Mongiello di Pinerolo Trasparente non sono mancate critiche alla scelta di Salvai e della sua maggioranza. La principale è proprio legata alla procedura adottata: “Si doveva fare una battaglia di territorio, con tutti i Comuni coinvolti, di fronte a Città Metropolitana e Ministero e non ritrovarsi con il problema in casa, perché si dà il via libera a Piscina” rimarca Lorenzino.

Salvai e il suo assessore Franco Milanesi, però, hanno ribadito che la decisione è frutto di un confronto con gli altri Comuni e che ora Pinerolo ha fatto un gesto per sostenere una riorganizzazione del territorio, “ci aspettiamo che ci venga riconosciuto e ci siano dei margini di tempo per elaborare la nostra proposta”.

Marco Bertello