Economia e lavoro - 26 giugno 2024, 12:35

Mercato libero: cosa c’è da sapere sull’ultimo passaggio

Uno dei temi più caldi del momento è il mercato libero, il cui ultimo passaggio è previsto per il 1° luglio 2024.

Uno dei temi più caldi del momento è il mercato libero, il cui ultimo passaggio è previsto per il 1° luglio 2024. In realtà, una prima scadenza importante è già subentrata, in data 1 ° gennaio 2024, e riguarda il gas, mentre nel settimo mese dell’anno i cambiamenti riguarderanno le tariffe della luce.

Di cosa si tratta esattamente? E cosa sta avvenendo alla luce delle nuove disposizioni? In questo articolo proviamo a fare il punto della situazione.

Mercato libero: di cosa parliamo

Quando si parla di mercato libero si fa riferimento all’abbandono di un servizio tutelato a favore di uno più autonomo e competitivo, in cui i fornitori hanno modo di stabilire liberamente le tariffe da presentare ai propri clienti.

Tale passaggio è completamente gratuito e permette di poter fare un confronto delle offerte gas con maggiore semplicità, specialmente in seguito all’introduzione di nuovi strumenti online come, ad esempio, i portali che consentono la comparazione delle tariffe.

Mercato libero vs mercato tutelato

Cosa cambia, rispetto al mercato tutelato? Quest’ultimo, noto anche come Servizio di Maggior Tutela, è un tipo di regime dove la definizione della tariffa viene predisposta dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente).

Ciò implica che il prezzo viene fissato a partire dal costo delle materie prime a fronte di un assestamento ogni tre mesi per l’energia e ogni mese per il metano, sulla base delle oscillazioni del mercato. 

Il Servizio di Maggior Tutela è subentrato in via transitoria prima che diventasse effettiva la completa attuazione del mercato libero, nell’intento di supportare imprese e famiglie più in difficoltà, garantendo condizioni di stabilità. Tale transizione ha avuto inoltre lo scopo di abituare le persone alla nuova situazione.

Cosa cambia il 1° luglio 2024

Segnatevi questa data sul calendario: 1° luglio 2024. È l’ultimo step a oggi previsto per quanto concerne il mercato libero. Cosa cambia esattamente? Le modifiche interessano la rete elettrica nazionale, in particolare i due gestori fino a questo momento nel mercato tutelato. 

Entrando più nel dettaglio, il SEL (ex Enel) ha ancora un esito incerto, non si sa se chiuderà in via definitiva oppure no; Enel Energia, invece, società che si occupa anche della fornitura di gas, entrerà da protagonista nel mercato libero, uscendo da quello tutelato. 

A questo punto viene da porsi una domanda, per gli utenti SEL: da luglio diventa obbligatorio passare a Enel? La risposta è negativa dal momento che, essendo in vigore il regime di mercato libero, diventerà possibile scegliere all’interno di oltre 700 fornitori, non diversamente che per gli altri utenti.

Ricapitolando: gli step del mercato libero nel 2024

Abbiamo visto i passaggi cruciali di cui il libero mercato risulta protagonista quest’anno, soffermandoci sul secondo e, forse, quello più rilevante. 

La transizione è stata graduale e ha dato modo alle famiglie di abituarsi al nuovo regime. Il primo giorno di gennaio è stata la volta delle tariffe gas; il primo giorno di luglio toccherà  a quelle dell’energia elettrica. 

Questi fatti portano alla luce alcuni aspetti su cui riflettere, anche per quanto concerne l’utilizzo di fonti rinnovabili e modalità come le comunità energetiche, sempre più diffuse. Non si sa, infatti, se il mercato libero sarà davvero più conveniente di quello tutelato: ci vorrà tempo per capirlo, ma investire in misure sostenibili diventa una priorità per tutti. Un fattore, quest’ultimo, da considerare in bolletta.

 

Richy Garino