Politica - 12 giugno 2024, 18:36

Nuove case salveranno il Comune dal rischio Omega 2000

Trovata l’intesa con la società che aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo 8 milioni di euro

Comune e Omega 2000 hanno trovato un accordo che farà cadere la causa al Consiglio di Stato, con richiesta di 8 milioni di euro di danni: sorgeranno nuove case nell’area che va da dietro all’Asl di via Poirino a Pinerolo fino verso il palazzo di Gallo.

La grana è nata nel 2008, quando l’impresa voleva partire con un intervento commerciale, ma per realizzarlo era necessario espropriare dei terreni del costruttore Francesco Gallo, che è proprietario di una porzione dell’area cosiddetta ‘DE6.1’. Il Comune si era rifiutato di farlo con Paolo Covato sindaco e ha ribadito il no con Luca Salvai. Intanto la società ha lanciato una causa al Tar e poi al Consiglio di Stato. I vari passaggi hanno dato sempre ragione al Comune, ma la Corte dei Conti ha chiesto di bloccare dei fondi a bilancio, nel caso i giudici decidessero diversamente. Pinerolo ha quindi 2 milioni di euro fermi. Per liberarli e disinnescare la miccia di una sentenza che potrebbe essere esplosiva ha trovato un accordo con la proprietà. Accordo che coinvolge anche Gallo. Omega 2000 otterrà una trasformazione in residenziale dell’area, così come il costruttore pinerolese, il quale aveva già lanciato un piano, che non ha però mai realizzato. Nell’area dietro il suo palazzo di corso Torino, verso l’Ipercoop, doveva sorgere una nuova area artigianale di 15.000 metri quadri di superficie calpestabile, con 5 lotti destinati in prevalenza ad attività artigianali e poi uffici, con 740 metri quadri di commerciale. Nel complesso era prevista anche una strada di collegamento tra Ipercoop e corso Torino. Nel nuovo accordo la strada sarà più piccola, così come l’area artigianale, che sorgerà alla sua sinistra, in direzione Riva, mentre il resto della superficie diventerà residenziale. L’intesa prevede anche un potenziamento di via San Lazzaro e il collegamento tra corso Torino e stradale Poirino.

Marco Bertello