MOSTRE ED EVENTI
SUBSONICA - REALTA' AUMENTATA
Venerdì 12 gennaio ore 18
I Subsonica presentano il loro decimo album Realtà aumentata al Circolo dei Lettori. Anticipato dai singoli Pugno di Sabbia e Adagio, Realtà aumentata è un album di undici canzoni scritte nell’arco del 2023, che hanno assorbito molta realtà circostante nei suoni, nei ritmi e nelle parole. Una realtà i cui effetti, nel corso degli ultimi anni, sono aumentati vertiginosamente. Che ci ha chiusi per mesi nelle nostre case. Che è tornata a sconvolgerci con le guerre. Che influisce minacciosamente su clima e stravolgimenti ambientali e che sulle nostre spiagge continua a riversare un quotidiano carico di miseria e disperazione. I Subsonica onorano il traguardo della decima release con un album manifesto che racconta il presente, toccando temi attuali attraverso diversi angoli di lettura, in un universo musicale vario e sorprendente, ma con lo stile inconfondibile che caratterizza il gruppo dal 1996. Il prossimo aprile la band sarà live sui palchi dei principali palazzetti italiani con SUBSONICA 2024TOUR.
INFO: torino.circololettori.it/realta-aumentata
FRITZ L'ELEFANTE IN TOUR
Venerdì 12 gennaio
Un protagonista d’eccezione annuncia la riapertura il 12 gennaio del Museo Regionale di Scienze Naturali, finalmente restituito alla cittadinanza dopo oltre 10 anni di lavori necessari a seguito dell’incendio dell’agosto 2013, che ha provocato la chiusura del museo e la necessità di opere di ripristino della zona interessata dallo scoppio, oltre che interventi strutturali e di messa in sicurezza e a norma dell’intero edificio. L’elefante Fritz, icona del Museo, partirà da Stupinigi per un viaggio che dalla prossima settimana lo porterà per le strade di Torino per poi arrivare in piazza Castello. Una volta posizionato nella piazza centrale di Torino, ai piedi dell’elefante un QR code consentirà di scoprire le novità del Museo, il calendario della riapertura e il programma della maratona di talkshow «Porte aperte alla scienza» in programma dal 12 gennaio al 2 febbraio, organizzata dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Circolo dei lettori.
LEGENDS: STORIE, MITI E LEGGENDE DEL CANAVESE
Dall'11 al 27 gennaio
Dopo aver inaugurato a Chivasso, la mostra fotografica “Legends: storie, miti e leggende del Canavese”, approda a Torino presso una prestigiosa location: la Biblioteca Civica di Villa Amoretti. La mostra sarà aperta negli orari di apertura della biblioteca e prevederà presentazioni di libri in tema, che verranno comunicati di volta in volta. Saranno esposte 10 differenti fotografie, una per ogni luogo canavesano interessato dalla presenza di una storia, mito o leggenda. La collezione fotografica è stata realizzata da Sergio Bertani, con la curatela di Sabrina Sottile.
INFO: www.legends2023.it
GIOVANNI ANSELMO. ORIZZONTI
Giovedì 11 gennaio 18
In occasione del Public Program di Luci d’Artista 26 la GAM ospita la conferenza dedicata alla memoria del grande Maestro appena scomparso e all'opera Orizzonti, la Luce installata in Piazza Carlo Alberto. L’incontro sarà il momento per approfondire il lavoro di uno dei più grandi artisti del panorama internazionale e analizzare la sua ultima opera creata appositamente per quest'ultima edizione di Luci d'Artista, un intervento pubblico nella città in cui ha vissuto e lavorato che rimarrà per sempre un segno indelebile della sua poetica. Sarà ripercorsa la lunga carriera di Giovanni Anselmo, sia da un punto di vista scientifico sia attraverso una narrazione personale capace di proiettare nuova luce su una figura già entrata nei libri di storia dell’arte e in grado di esercitare un'influenza enorme sulle nuove generazioni.
INFO: www.gamtorino.it
FABIO MAURI. ESPERIMENTI NELLA VERIFICA DEL MALE
Fino al 24 marzo
In occasione della donazione al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea della grande installazione I numeri malefici, 1978, realizzata da Fabio Mauri (Roma, 1926–2009) per la XXXVIII Biennale di Venezia, il Museo presenta fino al 24 marzo la mostra Fabio Mauri. Esperimenti nella verifica del Male.Artista e intellettuale, Fabio Mauri nasce a Roma nel 1926 e inizia a pubblicare i suoi primi disegni e articoli quando aveva solo sedici anni sulla rivista “Il Setaccio” che aveva fondato insieme a Pier Paolo Pasolini a Bologna nel 1942. Ben presto il secondo conflitto mondiale investe violentemente la vita di Mauri: un trauma che lo porta successivamente a creare forme d’arte che attraversano la performance, l’installazione, il disegno, la scrittura, il tutto riferendosi alla pittura come simbolo dell’arte in generale.
INFO: www.castellodirivoli.org
CARLO MOLLINO
Fino al 28 gennaio
A settant’anni dall’ingresso al Politecnico di Carlo Mollino nelle vesti di docente, a cinquant’anni dalla sua morte e dal conseguente trasferimento presso la Facoltà di Architettura del suo preziosissimo archivio, l’Ateneo celebra il rappresentate della cultura architettonica torinese nel mondo. Lo fa attraverso una mostra allestita all’Archivio di Stato e un ciclo di conferenze che si concluderanno il 19 gennaio. Esposti disegni, fotografie e scritti per far conoscere e comprendere al pubblico il valore di una personalità eccezionale, politecnica per ampiezza di vedute e ricchezza di contenuti.
INFO: www.polito.it/impatto-sociale/cultura/mostre/mollino-politecnico
ANTONIO CAMPI A TORRE PALLAVICINA
Fino al 10 marzo
Nella sala del Tardo Manierismo internazionale della Galleria Sabauda dal 7 dicembre al 10 marzo 2024, i Musei Reali di Torino ospitano l’esposizione Antonio Campi a Torre Pallavicina, che riunisce le tavole superstiti di un ampio ciclo dipinto dal grande manierista cremonese negli anni Settanta del Cinquecento. Seconda tappa della mostra dossier, aperta dal 19 settembre al 3 dicembre 2023 al Museo Diocesano di Cremona, l'iniziativa mette in luce l’attività del pittore per l’Oratorio di Santa Lucia a Torre Pallavicina, comune nella diocesi di Cremona, oggi in provincia di Bergamo, e presenta quello che rimane di una grande ancona a tema cristologico della quale facevano parte i due pannelli con l’Andata al Calvario e la Resurrezione, appartenenti alle collezioni della Galleria Sabauda, e le due tavole con l’Orazione nell’orto e Cristo davanti a Caifa della Galleria Canesso, che ne ha gentilmente concesso il prestito.
INFO: museireali.beniculturali.it
MY BODY DESIRES
Domenica 14 gennaio dalle 10 alle 12
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, due appuntamenti per il progetto My body desires. Si tratta di un percorso collettivo di consapevolezza del proprio corpo e dei propri desideri dedicato alle persone nell’ultimo trimestre della gravidanza e nei primi mesi del post partum, che si sviluppa attraverso musica, pratiche corporee e le opere della mostra Visual Persuasion di Paulina Olowska. Il progetto si inserisce nel già ricco panorama di percorsi territoriali a supporto dei neogenitori presenti sul territorio torinese differenziandosi per la scelta dei temi trattati, spesso considerati un tabù, soprattutto durante la gravidanza e nel periodo successivo alla nascita.
INFO: fsrr.org
EDOARDO SANGUINETI
Fino al 30 aprile
Alle Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino si svolge la mostra Edoardo Sanguineti nella città “cruciverba”. L’esposizione attingerà principalmente ai fondi del Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti, con i quali interagiranno alcune schede lessicografiche selezionate provenienti dal Fondo esempi letterari (scarti e giunte) del Grande Dizionario della Lingua Italiana, al quale Sanguineti partecipò, grazie alla fondamentale mediazione dell’amico Tullio De Mauro, in veste di direttore dei Supplementi. Sarà possibile ammirare per la prima volta due recentissimi ritrovamenti, che risalgono agli albori della carriera del Sanguineti poeta: il manoscritto di Composizione, la raccolta sottoposta nel febbraio 1950 a Cesare Pavese, che la rifiutò, due redazioni di Laszo Varga e il manoscritto finale di Laborintus, la fondamentale opera d’esordio di Sanguineti, nella redazione in cui il titolo era ancora Laberintus.
INFO: www.centrosanguineti.unito.it/it
TIME SQUARE
Fino al 31 marzo
“Time Square. L’arte in piazza trascende il tempo”. Ha un titolo che cattura subito l’attenzione la nuova mostra ideata da Alessandro Bulgini. L'esposizione mette in dialogo sedici opere d'arte del passato con altrettante insegne pubblicitarie odierne, lungo sedici stanze della villa ottocentesca di corso Giovanni Lanza, stanze che diventano metafisiche piazze per un confronto fra tempo, arte e vita.
INFO: Flashback Habitat, www.flashback.to.it
GIULIA E TANCREDI FALLETTI DI BAROLO COLLEZIONISTI
Fino al 7 aprile
In occasione del bicentenario del Distretto Sociale Barolo, i Musei Reali presentano una mostra dossier che per la prima volta permette di ricomporre l'originaria raccolta dei marchesi Giulia Colbert e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, mettendo in luce il loro duplice ruolo di committenti e collezionisti. Una significativa selezione delle 45 opere d'arte antica donate con lascito testamentario alla Galleria Sabauda nel 1864 dialogherà con altri dipinti e sculture.
INFO: museireali.beniculturali.it
LA PRIMA MONNA LISA
Fino al 26 maggio
Si tratta de La Monna Lisa di Isleworth, un'opera che secondo gli esperti il Maestro di Vinci dipinse prima della sua gemella conservata al Louvre. Isleworth è la città inglese in cui visse il mercante che l'acquistò nel 1914 da un collezionista privato inglese. La "prima Monna Lisa" era stata per la prima volta presentata nel 2012 dopo essere stata sottoposta a oltre trentacinque anni di studi.
INFO: mostraprimamonnalisa.com
HAYEZ. L'OFFICINA DEL PITTORE
Fino al 1° aprile
Non c’è Il Bacio, ma la mostra “Hayez. Officina del pittore romantico”, ospita alcune importanti opere, tra cui La Meditazione, Il consiglio alla vendetta e Accusa Segreta, insieme a molti quadri e disegni inseriti del pittore veneziano. Dieci sezioni per 100 opere allestite in un percorso cronologico, raccontano il lavoro di Francesco Hayez, autore simbolo del passaggio tra lo stile neoclassico a quello romantico. Dalle prime esperienze tra Venezia e Roma, sotto l’influenza dell’opera di Tiziano, fino a quelle come "pittore civile".
INFO: www.gamtorino.it/it
MICHELANGELO PISTOLETTO
Fino al 25 febbraio
Il Castello di Rivoli presenta una grande mostra dedicata a Pistoletto (Biella, 1933) in occasione del suo novantesimo compleanno. Il progetto dell’artista "Molti di uno" reinventa l’architettura ortogonale della Manica Lunga trasformandola in uno stupefacente groviglio armonioso, un dispositivo urbano irregolare e libero attraverso il quale raccogliere e rileggere tutta la sua arte in un gigantesco autoritratto che funziona come la mappa di una Città ideale dell’avvenire.
INFO: www.castellodirivoli.org/mostra/michelangelo-pistoletto
THROUGH THE PALESTINIAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY AND HUMANKIND
Fino al 28 gennaio
La Palestina è il punto di partenza del lavoro di Khalil Rabah, in mostra alla Fondazione Merz. L’artista nato a Gerusalemme nel 1961, vive e lavora a Ramallah, Cisgiordania. La sua presenza a Torino è stata in forse fino all’ultimo a causa dello scoppio della guerra israelo-palestinese. Il suo progetto era partito vent’anni fa, nel 2003. Si tratta di un'opera itinerante, in costante divenire, che si arricchisce di anno in anno e che si riferisce alla Palestina, non solo come luogo, ma anche come richiamo alla terra, come mezzo narrativo per evolvere il sapere. Un vero e proprio museo nomade con dipartimenti come geologia, botanica e paleontologia.
INFO: www.fondazionemerz.org
IL MONDO DI TIM BURTON
Fino al 7 aprile
La mostra dedicata al grande regista è allestita all'interno della Mole. C’è la scrivania del regista, ma anche i suoi disegni, alcuni inediti, schizzi, polaroid, pupazzi e oggetti di scena. Protagonisti tutti i personaggi più famosi creati da Tim Burton, da Beetlejuice a Edward mani di forbice, fino all’ultima riuscita serie Netflix, Mercoledì. Per la prima volta in città Burton è rimasto colpito da palazzi e ambienti storici.
INFO: Museo del Cinema, www.museocinema.it
I CUSTODI DEL FUTURO
Domenica 14 gennaio ore 15.45
Le residenze storiche sono organismi fragili e preziosi e il prendersene cura, con azioni costanti e continue, è alla base del loro stato di buona salute. “I custodi del futuro” è un’attività per famiglie finalizzata alla conoscenza dei rischi che possono correre le collezioni conservate nelle residenze-museo e dei comportamenti corretti da adottare. Il “prendersi cura” come buona abitudine e proposito per il nuovo anno. L’attività è organizzata dai Servizi Educativi della Palazzina di Caccia di Stupinigi, in collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
INFO: www.ordinemauriziano.it
CONCERTI
PFM CANTA DE ANDRÈ
Martedì 9 gennaio ore 21 (replica 18 marzo 2024)
Quarantacinque anni dopo il tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, la prog band più famosa al mondo torna per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band. Sul palco una formazione spettacolare, con tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini, leader dei Barock Project.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
FABIO CONCATO
Mercoledì 10 gennaio ore 21
Fabio Concato, uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, proporrà un concerto improntato sulla musica e sulla parola.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
NAPO CANTA DE ANDRÉ
Giovedì 11 gennaio
A 25 anni dalla morte di Faber “Napo canta De André”, omaggio al cantautore genovese in quintetto semiacustico all'Hiroshima Mon Amour. Sul palco una formazione collaudatissima, con oltre dieci anni di concerti alle spalle, che vede Alberto “Napo” Napolitano alla voce e alla chitarra, Alice Nappi al violino, Andrea Vulpani al pianoforte, Enzo Mesiti al basso e Vito Miccolis alle percussioni. L’ensemble proporrà in una chiave sorprendente il canzoniere di Fabrizio De André.
INFO: hiroshimamonamour.org
RHABDOMANTIC ORCHESTRA
Venerdì 12 gennaio ore 21
L’inconfondibile mix di afrobeat, spiritual jazz, psichedelia, salsa e melodie dal sapore del mediterraneo della Rhabdomantic Orchestra sbarca allo sPAZIO211 per un concerto imperdibile ed unico nel suo genere. Nata nel 2014, Rhabdomantic Orchestra è un collettivo aperto di musicisti con base a Torino, guidato dal compositore e polistrumentista Manuel Volpe. La band ha pubblicato 2 album con l'etichetta tedesca Agogo Records (!K7) guadagnando il favore della critica e delle radio in tutto il mondo: album coup de coeur FIP Radio France, featured artist on Worldwide FM, NPR Usa, featured artist on Bandcamp Weekly, RTVE ES, Best of 202 Extra Radio Capital, Jazz FM UK, NPR USA, Best of 2022 Radioeins DE, Deutschlandradio Kultur DE, Battiti Rai Radio 3 IT, Best of 2022 Courtesy Desk USA, Tsubaki FM JP, Itapema BR etc... Nel 2014 si esibiscono al prestigioso Cully Jazz Festival CH a fianco di artisti del calibro di Seun Kuti e Mulatu Astatke mentre nel 2021 vincono il premio Push di Italian Music Export grazie al quale hanno l'occasione di presentare dal vivo il loro ultimo lavoro al Linecheck Festival di Milano.
INFO: www.spazio211.com
RAIZ CANTA SERGIO BRUNI
Sabato 13 gennaio ore 21
Raiz è un artista poliedrico che viaggia tra musica e cinema. Leader e voce degli Almamegretta, negli ultimi anni si è affermato anche come attore recitando in vari film e fiction. A febbraio 2023 è uscito il suo nuovo album Si ll’ammore è ’o ccuntrario d’ ’a morte, dedicato a Sergio Bruni e arrangiato da Giuseppe De Trizio, che porta in tour in Italia e all’estero insieme alla band con cui collabora da anni, i Radicanto.
INFO: Teatro Garybaldi, via Partigiani 4, Settimo, tel. 011.8028540, www.suoneriasettimo.it
JIM MULLEN & ZOE FRANCIS
Sabato 13 gennaio ore 21.30
A febbraio 2013 un quartetto dall’energia debordante presentava nella cave di Via Perrone il suo primo CD: il quartetto RadioLondra presentava il suo album omonimo, in onore alla nostra rassegna che ne aveva dato i natali tre anni prima, nella stagione d’esordio della nostra fantastica rassegna che ad ottobre 2024 compirà 15 anni. Quel quartetto vedeva Jim Mullen e Luca Boscagin alla chitarra, Ross Stanley all’organo Hammond ed Enzo Zirilli alla batteria. Sei anni dopo il suo ultimo, memorabile concerto al FolkClub, l’inossidabile Jim Mullen ritorna sul nostro palco a testimoniare in carne ed ossa il suo entusiasmo per la rassegna, accompagnando con la sua leggendaria chitarra, insieme al pianoforte di Riccardo Ruggieri e al contrabbasso di Alessandro Maiorino, la fantastica cantante Zoe Francis, sua sodale in musica e compagna nella vita.
INFO: www.folkclub.it
ONE MAN SHOW
STEFANO DE MARTINO
Giovedì 11, Venerdì 12 e Sabato 13 gennaio ore 21
‘Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. È quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio. Stefano si racconta: dall'infanzia in un paese affascinante e difficile, al susseguirsi dei tanti episodi legati al semplice lavoro di fruttivendolo prima, ballerino poi, infine intrattenitore a tutto campo. Gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e scherzi col pubblico.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
TEATRO
L'ISPETTORE GENERALE
Martedì 9, Giovedì 11 e Sabato 13 gennaio ore 19.30, Mercoledì 10 e Venerdì 12 ore 20.45, Domenica 14 gennaio ore 16
Leo Muscato dirige Rocco Papaleo in una storia dove sfera pubblica e privata si mescolano, confondono e contaminano. L'annuncio della visita di un ispettore generale getta nel panico piccoli e grandi burocrati di una cittadina russa. Dialogo dopo dialogo, tutti rivelano la propria paura e ne restano accecati: un terrore viscerale, dettato sia da bassi istinti di sopravvivenza che da ragioni esistenziali, che spegne ogni lucidità e lascia emergere opportunismi e ipocrisie. Una commedia degli equivoci estremamente divertente che si prende gioco della volgarità e della corruzione che connotano il nostro mondo.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, www.teatrostabiletorino.it
WONDERLAND
Martedì 9, Giovedì 11 e Sabato 13 gennaio ore 19.30, Mercoledì 10 e Venerdì 12 ore 20.45, Domenica 14 gennaio ore 16
Inseguendo il Bianconiglio, dopo una vertiginosa caduta, la piccola Alice arriva a Wonderland. Ma se Alice non ci fosse? Se protagonista fosse Wonderland e a caderci dentro fosse il pubblico? Ispirandosi ad "Alice in Wonderland", un cast multidisciplinare di attrici e performer dà vita a un luogo abitato da giochi collettivi e significanti fluttuanti, in cui corpi e parole si muovono liberi da aspettative di logica e senso. Il lavoro del Collettivo EFFE si muove alla ricerca di modalità̀ performative che uniscono al lavoro sul corpo e sulla parola, l’uso del video in presa diretta.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555, www.teatrostabiletorino.it
IL DIO BAMBINO
Mercoledì 10 gennaio ore 21
Terzo capitolo del teatro d’evocazione di Gaber e Luporini, è un testo di tragicomica e potente contemporaneità sulla crisi di un uomo di mezza età, in bilico fra responsabilità ed eterna adolescenza. La regia di Giorgio Gallione ne valorizza attualità ed empatia e trova un perfetto connubio con l’interpretazione del talentuoso Fabio Troiano che, contrappuntato dalle canzoni di Gaber, restituisce l’ironia, il cinismo ma anche la tenerezza di questa pièce.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
WONDER WOMAN
Giovedì 11 gennaio ore 20, Venerdì 12 ore 21, Sabato 13 ore 19, Domenica 14 ore 17
Questa storia comincia da un fatto di cronaca, uno stupro di gruppo, e da una sentenza – poi ribaltata – che ha rovesciato i ruoli: la vittima è diventata imputata, non è stata creduta perché “troppo mascolina” per essere stuprata. È una storia che parla una verità da rivendicare, di una lotta, di uno scontro. Di una ricerca: la vicenda della ragazza, Wonder Woman contemporanea, si intreccia a quella dell’ideatore di quest’eroina dei fumetti, lo psicologo William Moulton Marston che inventò la macchina della verità. Lo spettacolo si muove da questa vicenda ripercorrendone i contenuti essenziali e affidando a quattro giovani donne il racconto, immaginato e teatralizzato, del caso giudiziario. Di Antonio Latella e Federico Bellini, regia di Antonio Latella.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, www.fondazionetpe.it
LA LOCANDIERA
Giovedì 11 gennaio ore 10, Venerdì 12 ore 11, Sabato 13 ore 21, Domenica 14 ore 16, Lunedì 15 ore 10, Martedì 16 ore 10
La "più bella commedia di Carlo Goldoni" vede protagonista Miriam Mesturino. La storia è quella di Mirandolina, serva e padrona al tempo stesso di una locanda fiorentina; oggi la definiremmo una capace donna-manager. Intorno a lei personaggi spassosissimi: il Conte parvenu e spendaccione; il Marchese spocchioso visionario d’una antica ricchezza e d’una presente, inutile nobiltà; il Cavaliere misogino ma più di ogni altro ingenuo e Fabrizio, sinceramente innamorato.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 - www.torinospettacoli.it
LO SCHIACCIANOCI
Giovedì 11 gennaio ore 21
Il grande balletto classico arriva a Nichelino con il capolavoro di Tchaikovsky, nella straordinaria versione del Russian Classical Ballet – uno dei più prestigiosi corpi di ballo al mondo – diretto da Evgeniya Bespalova. Un capolavoro senza tempo, una fiaba in musica che continua a emozionare e incantare il pubblico di ogni età.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
IN OGNI VITA LA PIOGGIA DEVE CADERE
Venerdì 12 e Sabato 13 gennaio ore 21, Domenica 14 ore 16
Questo spettacolo racconta la storia di una vita, la vita di due persone che vivono assieme e che si amano. Oggi si può dire che viene raccontata una “famiglia arcobaleno” ma senza figli, solo due persone. Punto focale è la casa, che accoglie questa unione. Due persone di età differente, non la classica tipologia di bellezza ma persone vere: gioie e dolori, con tanta fantasia. Papi e Piercarlo sono due uomini che svolgono la propria esistenza con tranquillità e serenità fino a che, un giorno, arriva “la pioggia” e questa vita, ideale, viene stravolta. Quando ci sono problemi, non siamo mai preparati ad affrontarli, ma lo si deve fare. Regia di Fabio Grossi e interpretato da Leo Gullotta e Fabio Grossi.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
CUMPANAGGIU - IL PANE E IL RESTO
Sabato 13 gennaio, ore 18.30 e ore 20.30
Due fornai-attori portano in scena il pane, personaggio centrale dello spettacolo. L’idea è condurre il pubblico attraverso un’esperienza diretta attraverso la conoscenza di questo importante alimento, fondamentale per tantissime culture nel mondo a partire dalla tradizione italiana. La regia è di Salvatore Tramacere, che ha scritto il testo insieme a Paolo Pagliani. La traduzione è di Andelka Vulic.
INFO: San Pietro in Vincoli, via San Pietro in Vincoli 28, www.fertiliterreniteatro.com
PER I PIU' PICCOLI
IL PICCOLO PRINCIPE
Venerdì 12 gennaio ore 20, Sabato 13 e Domenica 14 ore 16
I bambini sono invitati a seguire il Piccolo Principe nella sua avventura e a conoscere persone davvero bizzarre, ma una volpe, una rosa e un pilota renderanno questo viaggio indimenticabile. Claudio Fenoglio Direttore d'orchestra e maestro del coro. La regia è di Luca Valentino. Fascia d'età consigliata 5-11 anni, durata 60 minuti.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it
CAROLINA BENVENGA
Domenica 14 gennaio ore 15 e ore 18
Direttamente dalla tv in teatro, dal vivo, per vivere la magia del Natale nel più caloroso dei modi: Carolina, la più amata dai bambini, torna in tour nei prestigiosi teatri italiani con "Un Natale favoloso". Insieme a lei, il buffo elfo Pymbor, il re delle marachelle Bèlmir e gli altri strampalati protagonisti della storia danzeranno, canteranno e coinvolgeranno i piccoli spettatori in sala in una divertente caccia al tesoro in attesa dell'arrivo di Babbo Natale e della sua fedele renna dal naso rosso, Rudolph.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
STORIA D'AMORE E ALBERI
Domenica 14 gennaio ore 16
Spettacolo di Francesco Niccolini, ispirato al romanzo di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, un piccolo libro del 1980 diventato un racconto simbolo per la difesa della natura e l’impegno civile; uno spettacolo dalla lunga storia e che, a vent’anni dal debutto, viene ora portato in scena da una sorprendente Simona Gambaro. Tre storie che si intrecciano, tre storie senza tempo che ancora oggi parlano al cuore del giovane pubblico. Alla fine dello spettacolo è prevista una merenda per il pubblico presso la Pasticceria Bonfante (via Torino 29 a Chivasso).
INFO: Teatrino Civico, piazza Dalla Chiesa, Chivasso, tel. 0110469920, mail sportello.turismo@comune.chivasso.to.it