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Politica | 27 ottobre 2023, 13:05

Serata su Norma Cossetto a Luserna San Giovanni: sindacati e Anpi contro il Comune

Le associazioni contestano il patrocinio e chiedono il ritiro. La replica: “Non li diamo in base alle simpatie politiche”

Norma Cossetto

Norma Cossetto

Da giorni c’è fermento sull’incontro che si terrà stasera, venerdì 27, alla Biblioagorà di Luserna San Giovanni. La serata è dedicata al ricordo di Norma Cossetto. Ma la sinistra pinerolese e le Anpi del territorio hanno puntato il dito contro gli organizzatori, di area Casapound, e attaccano il Comune per aver concesso il patrocinio.

In Giunta sono già arrivate due richieste, di Pd e Anpi di Valle, di revocare il patrocinio. La tirata di orecchie arriva anche dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e dall’Anpi del Pinerolese in una lettera aperta indirizzata al sindaco Duilio Canale e alla sua squadra di assessori (il documento si trova in allegato), in cui chiedono una marcia indietro: “Ci uniamo al coro di tutte quelle associazioni che, riconoscendosi nei valori costituzionali e antifascisti, ritengono inopportuna e sbagliata la scelta di patrocinio operata dal vostro Comune e pertanto se ne richiede il ritiro”.

Poi puntano il dito contro gli organizzatori del Comitato 10 Febbraio, di area Casapound: “L’evento ‘Una rosa per Norma’ è promosso in tutta Italia da CasaPound, Comitato 10 febbraio e altre realtà che non fanno mistero della loro vicinanza al modello politico fascista – incalzano –. Riteniamo opportuno che per il futuro, prima di concedere i patrocini, ci si assicuri di farlo ad associazioni che, come previsto dal regolamento comunale, si conformano ai principi della nostra Costituzione”.

La replica arriva dall’assessore alla Cultura Elena Marcellino che stasera presenzierà all’incontro: “La polemica mi ha stupito e spiazzato. Il Comune non concede i patrocini sulla base di simpatie politiche, ma per iniziative che hanno i requisiti per averlo e non può discriminare tra gli organizzatori, se non ci sono comportamenti illegali – argomenta –. Norma Cossetto era una 23enne seviziata e uccisa e parlare della sua figura è importante. L’articolo 21 della Costituzione dà libertà di parola a tutti e la nostra Biblioagorà è uno spazio per tutti”.

La protesta però non si placa e anche Sinistra Italiana chiede al Comune di revocare il patrocinio: “Come ampiamente noto, da diversi anni l’estrema destra di questo paese utilizza il tema delle foibe e delle relative vittime per screditare ed indebolire il lascito della Resistenza, piegando i fatti ad una lettura distorta della storia. L’obiettivo di tale campagna di disinformazione è chiaro: assimilare la lotta partigiana alla violenza fascista. Ed invece la differenza deve essere ribadita”.

Files:
 Lettera aperta al Comune di Luserna San Giovanni (278 kB)

Marco Bertello

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