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Attualità | 05 ottobre 2023, 17:27

Avversari sabato ma uniti a favore della ricerca sul cancro: Juve e Toro fanno gol per l'istituto di Candiolo

In occasione della stracittadina disegnata una edizione unica di due statuette TOH, l’ormai celebre opera dell’artista Nicola Russo, che si ispira ai torèt simbolo della Città

istituto di candiolo e statuette TOH

Juve e Toro fanno gol per l'istituto di Candiolo

Per il prossimo derby Juventus e Torino mettono da parte la loro storica rivalità per sostenere nuovamente la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: i giocatori infatti, hanno voluto interpretare in maniera speciale la stracittadina, disegnando un’edizione unica di due statuette TOH, l’ormai celebre opera dell’artista Nicola Russo, che si ispira ai torèt simbolo di Torino e che è protagonista di un progetto a favore dell’Istituto di Candiolo - IRCCS. 

Le due creazioni da 60 cm saranno messe all’asta sul portale “Charity Stars”, per contribuire a “Life is Pink”, la campagna promossa dalla Fondazione a sostegno della lotta contro i tumori femminili.

Inoltre, tornano in campo i TOH Derby da 35 cm, in versione bianconera o granata, che saranno acquistabili, a fronte di una donazione di 350 euro, sul sito della Fondazione (www.fprconlus.it) o nello store Braghi di Piazza San Carlo a Torino.

Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “Ringraziamo Juventus e Torino che ancora una volta scendono in campo con slancio e generosità al nostro fianco. Il TOH vuole essere simbolo di rinascita, di coraggio e soprattutto di inclusività. Valori che da sempre contraddistinguono anche la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che ha sposato il progetto di Nicola Russo e che ne è stata partner fin dalla sua nascita. Grazie al TOH abbiamo potuto raccogliere importanti risorse per le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo - IRCCS”.

Danilo, Capitano della Juventus FC: “Il Derby è uno degli eventi più importanti per la città di Torino, la città che mi ha accolto qualche anno fa e città che rappresento come capitano della Juventus. Per me è un privilegio, un onore e una grande responsabilità perché noi calciatori dobbiamo essere un esempio e un punto di riferimento dentro e fuori dal campo.Sul campo, nel nostro stadio, sarà una partita ricca di emozioni, sana rivalità e agonismo, valori sportivi che animano ogni Derby. Fuori dal campo, invece, saremo un’unica squadra perché anche quest’anno siamo al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per sostenere la lotta contro il cancro e il simbolo di questa nostra unione è ancora una volta TOH. Attraverso quest’opera che rappresenta la città - ed è sinonimo di rinascita - vogliamo racchiudere tutti questi valori condivisi da tutti noi quotidianamente e che vogliamo veicolare anche in occasione di questa partita così speciale”.

Ricardo Rodriguez, Capitano del Torino FC: "È una grande responsabilità che ci rende orgogliosi essere convocati anche quest'anno per giocare la partita più importante e difficile: quella contro il cancro. È una sfida che bisogna affrontare con grinta e coraggio, tutti insieme, uniti più che mai. Lo dico per esperienza personale: non ci sono avversari impossibili da sconfiggere quando si lotta con costanza e determinazione. Sabato, sul campo, ci attende un match molto sentito che da sempre divide la città e le opposte tifoserie. Ma dopo questi 90 minuti dobbiamo essere pronti a correre insieme, nella stessa direzione. Molto è stato fatto ma moltissimo resta da fare. Grazie alla Ricerca e alla Solidarietà di tutti possiamo e dobbiamo raggiungere altri importanti traguardi. Non poniamoci limiti, ci aspettano obiettivi sempre più ambiziosi”

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è nata 37 anni fa con un unico obiettivo: realizzare, in Piemonte, un centro oncologico di eccellenza dove far convivere le attività di ricerca con quelle di cura, per permettere ai pazienti di beneficiare delle migliori risorse umane e tecnologiche disponibili. E alla base di tutto questo  un modello unico nel suo genere: la persona al centro. L’ Istituto di Candiolo, infatti, è stato realizzato dalle persone e per le persone.

Nel 2021 la Fondazione ha dato avvio al “Cantiere Candiolo”, un piano di ampliamento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. Oggi l’Istituto di Candiolo si prepara a crescere ancora per raggiungere nuovi risultati, con l’obiettivo di curare sempre più persone e sempre meglio.

comunicato stampa

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