“Il clima sta cambiando per colpa nostra. Punto”: è tranchant il geologo Mario Tozzi, ospite del Salone del Libro di Torino. “Bisogna combattere a lungo su chi propina dubbi su una materia per cui il dibattito scientifico si è già concluso. È come se oggi volessimo rimettere in dubbio la gravitazione universale. Il clima cambia a causa delle attività produttive dei sapiens. Basta”.
Il dramma dell'alluvione in Emilia Romagna
E sulla tremenda alluvione in Emilia Romagna aggiunge: “Tanta acqua in poco tempo cosa fa? Il terreno era quasi impermeabile, in più ci abbiamo messo il cemento sopra, quindi l’acqua rimane in superficie, non va sotto terra. I fiumi non sono fatti per evacuare tutta quell’acqua, in più abbiamo costruito l’inverosimile, non solo nelle città ma pure fuori, dove i corsi d’acqua dovrebbero essere liberi di esondare, è chiaro che qualche casa va sott’acqua”.
Per Mario Tozzi queste ondate di maltempo sono destinati a ripetersi: “Succederà sempre più spesso, avremo fenomeni simili più frequenti e più violenti, fuori stagione”.
"Le istituzioni non stanno facendo nulla"
Cosa fare, dunque, per provare a invertire la rotta? “Agire sulle nostre azioni che causano alterazioni del cambiamento climatico. Poi occorre intervenire dove serve l’opera a Genova e Firenze per esempio. In altri posti devi pian piano andare via dalle aree che sono di pertinenza del fiume, perché quel territorio prima o poi se lo riprende”.
Le istituzioni stanno facendo qualcosa? “No”, la laconica risposta di Tozzi.