Da grandi a piccini, la biblioteca di Cavour coinvolge tutti nella passione per i libri, con il gruppo di lettura, gli incontri per le scuole e le storie per chi ancora non sa leggere da solo.
Lo scorso dicembre Cavour ha ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’, assegnata ai Comuni italiani che più si impegnano a promuovere la lettura e la cultura. “Tenevamo molto a questo riconoscimento – ammette Antonella Ronchegalli, responsabile della biblioteca cavourese –: da quando è nata, la biblioteca ha continuato a crescere, non solo dal lato utenti e libri in prestito, ma anche per le attività proposte. Nemmeno la pandemia ci aveva fermati, grazie alla gestione dei prestiti a distanza e all’ingresso della biblioteca, a volte con ‘pacchi sorpresa’ che prepariamo ancora oggi”.
Da inizio anno la biblioteca ospita mensilmente un gruppo di lettura, nato dall’associazione Donne Insieme: “Abbiamo deciso di aprire quello che era un gruppo chiuso – spiega Ronchegalli –, desiderando coinvolgere più persone possibili. A ogni incontro chi aveva proposto il libro da leggere all’incontro precedente ne fa un’introduzione, lanciando la discussione a tutti i partecipanti, ora una ventina”. Dopo il romanzo ‘Lila’ di Marilynne Robinson, edito da Giulio Einaudi Editore nel 2014, e il racconto epistolare ‘Fine pena: ora’ di Elvio Fassone, edito nel 2015 da Sellerio, il prossimo testo sarà il romanzo di Antonio Tabucchi ‘Sostiene Pereira’, edito da Feltrinelli nel 1994, con l’incontro fissato per la serata di giovedì 2 marzo. “Di volta in volta qualcuno propone il testo successivo, che sia perché lo ama e vuole condividerlo o perché non lo conosce e vorrebbe discuterne con il gruppo, spaziando fra tutti i generi e le possibilità” aggiunge Ronchegalli.
La biblioteca di Cavour cerca inoltre di coinvolgere giovani lettori, a partire dalla scuola dell’infanzia con il progetto ‘Valige di storie’: alcuni zaini pieni di libri vengono consegnati all’asilo cavourese, dove i bambini delle varie sezioni possono guardarli, scambiarseli e ascoltarne le storie. Per gli studenti delle elementari è invece partito il concorso per ‘superlettori’: chi avrà letto e valutato il maggior numero di libri durante l’anno vincerà un buono di 50 euro da utilizzare alla cartolibreria ‘Cartoidea’ di Cavour, e la classe con più lettori vincerà un pacco di libri per la sua piccola biblioteca. Sono inoltre attivi, per gli studenti delle medie, corsi di lettura e scrittura, gestiti dallo scrittore Daniele Nicastro, e di lettura ad alta voce a cura di Paolo Domenico Montaldo.
Da quest’anno infine, ogni sabato, dalle 10 a mezzogiorno, i bambini da tre a dieci anni sono invitati alle ‘Storie del Sabato’, lette per tutti dall’ex professoressa di lettere cavourese Marisa Perassi. “È uno spazio molto animato, che non è un aggettivo che siamo abituati a utilizzare per una biblioteca. A volte le persone sono convinte che nelle biblioteche si trovino solo libri vecchi e che sia solo uno spazio per i prestiti, mentre in realtà ci aggiorniamo costantemente e siamo sempre alla ricerca di nuove attività. Cerchiamo di ‘seminare’ cultura un po’ dappertutto, coprendo tutte le fasce d’età, a volte ricevendo risposte inaspettate ma sempre positive” conclude Ronchegalli.