Vigone: il nuovo ufficiale di polizia locale si racconta

Dopo 13 anni in Fiat come guardia privata, ha seguito le orme del padre, che ha lavorato nella polizia municipale di Torino fino a pochi anni fa, per poi andare in pensione. Andrea Artino, 36 anni, è il nuovo ufficiale di polizia locale, con grado da vicecommissario, che ha preso servizio a Vigone il 1° novembre, dopo il pensionamento di Danilo Boiero. La sua qualifica, in prospettiva, gli consentirà di guidare la polizia locale di Vigone, quando l’attuale comandante Marco Peiretti andrà in pensione.

“Io sono nato e vissuto a Torino, poi, con la mia famiglia, mi sono trasferito nel Canavese, a Caluso, dove abito ancora adesso” racconta.

Dopo la lunga esperienza in Fiat, ha deciso di cambiare lavoro ed entrare nella polizia locale, come aveva già fatto suo padre: “Lui mi ha aiutato a prepararmi e ho fatto il corso di formazione regionale a Vercelli – ripercorre le tappe –. Sono entrato in servizio a Montalto Dora, un paese del Canavese di 3.300 abitanti. Lì sono stato un anno, perché poi ho visto il concorso lanciato dai Comuni di Vigone e Torre Pellice e ho deciso di partecipare per fare un altro passo avanti”.

La prospettiva, infatti, è quella di prendere il comando del corpo, dopo un periodo di affiancamento con Peiretti: “Vigone come paese mi ricorda Montalto Dora, perché non è grande e non è caotico. È una realtà tranquilla, dove però non mancano le cose da fare, e con i colleghi mi trovo bene (il corpo di Vigone è convenzionato con quello di Villafranca Piemonte per svolgere attività congiunte, ndr)”. Artino si definisce una persona più “operativa che da scrivania”, ma negli anni la polizia locale ha assunto una serie di mansioni che costringono a ridurre le ore in strada per evadere pratiche in ufficio.