Le imprese associate a Federterziario Torino sono preoccupate dalle prospettive economiche, complici l’aumento dei costi delle materie prime e del gas.
L’associazione provinciale, che ha sede a Pinerolo da inizio anno, conta su 135 iscritti del Pinerolese (commercianti, imprenditori, artigiani e liberi professionisti) e ha lanciato un questionario, in vista di settembre: “Abbiamo contattato 50 di loro e ci sono pervenute 36 risposte, da cui abbiamo tratto un quadro della situazione” spiega il presidente Domenico Iellamo.
Il 61,76 % di chi ha risposto ipotizza un calo di lavoro in questo mese, mentre il 38,2% sostiene che, nonostante il clima di incertezza, il lavoro non calerà. “Tutti gli intervistati però concordano sul fatto che non hanno ricevuto supporto dalle Amministrazioni comunali e il 96,97% sostiene che si necessario aiutare le attività esistenti e incentivare i negozi di vicinato, a dispetto delle grosse piattaforme di distribuzione e del commercio online”. Dal canto suo Federterziario sta interpretando questi bisogni: “Nelle opportune sedi istituzionali stiamo avanzando delle proposte che contribuiscano alla definizione delle strategie idonee al contenimento dei costi, aggirando, almeno in parte le problematiche che stanno attanagliando le imprese nell’attuale quadro economico”.