“Qualcosa di importante la Lega al governo lo ha fatto per i commercianti, per le piccole e medie imprese, per gli artigiani – spiega Giorgio Maria Bergesio candidato al Senato nel collegio uninominale del Piemonte 05 per la coalizione di centrodestra - con una flat tax fino a 65mila euro che oggi è utilizzata da oltre un milione 800 mila partite iva nel nostro paese. Credo che ampliare la base imponibile portandola a 100 mila euro sia fondamentale e soprattutto ampliare anche i beneficiari della flat tax che possono anche essere, oltre a lavoratori autonomi anche lavoratori dipendenti e pensionati. Dobbiamo cercare di dare delle risposte. La fatica dei nostri commercianti oggi è dovuta alla inflazione e alla perdita di potere d’acquisto”.
“Non dimentichiamoci - prosegue Bergesio - che c’è un grosso tema che noi abbiamo posto in Parlamento: è lo stop del caro bollette. Basta con questi costi energetici che sono speculazione e non sono compatibili con il costo del gas. Non possiamo permetterci di essere un paese che sanziona un altro paese come la Russia. Siamo contro l’aggressione russa all’Ucraina, ma dall’altra parte l’Europa è molto debole. Sanzionando la Russia abbiamo pagato un prezzo altissimo. E ora tutti stanno pagando questo enorme aumento dei costi che fa sì che i ricavi non coprano più i costi. Serve maggiore attenzione alle Pmi, il 95% del tessuto economico del nostro paese".