Sport - 17 giugno 2022, 16:28

I campioni della nazionale maschile di curling lasciano Pinerolo

Il Team Retornaz ‘si trasferisce’ in Trentino senza il pinerolese Simone Gonin. La federazione piemontese: “È una scelta che ci lascia dispiaciuti”

Il Team Retornaz campione italiano, da sinistra Arman, Mosaner, Retornaz e Gonin (foto di Diego Rizzolli)

Pinerolo perde una parte del curling che conta, tra cui la medaglia d’oro olimpica Amos Mosaner. Il Team Retornaz, che è storicamente l’ossatura della nazionale italiana, lascia Pinerolo per approdare in Trentino. Una scelta che taglia fuori il pinerolese Simone Gonin e cancella un pezzo di storia pinerolese. La comunicazione è stata affidata a un testo scritto dallo stesso Joël Retornaz, recapitato alla segreteria del Curling club Pinerolo, che commenta laconicamente: “È una brutta notizia”.

Il Team Retornaz quest’anno era composto da: il capitano della nazionale Retornaz, Mosaner, Gonin e Sebastiano Arman. Quattro quinti della squadra azzurra che ha affrontato le ultime Olimpiadi di Pechino e vinto la prima medaglia ai Mondiali di Las Vegas (di bronzo). A loro infatti si aggiunge Mattia Giovannella che sostituirà Gonin nell’avventura trentina.

Il perché dell’addio lo spiega lo stesso Retornaz: “Non ci sono problemi con la società pinerolese che ci ha seguiti in questi anni. Semplicemente abbiamo scelto di avere una nostra indipendenza e, siccome non ci sarebbe più stato un pinerolese con noi, abbiamo deciso di trasferirci in Trentino, perché siamo 4 atleti trentini – argomenta –. Inoltre questo è un palcoscenico che garantisce maggiore visibilità in vista delle Olimpiadi del 2026 a Milano e Cortina e anche più sponsor a sostegno del movimento”.

Se l’addio è deciso, ci sono ancora aspetti pratici da definire: “Vorremmo fondare una nostra squadra e cercare di rilevare un titolo sportivo della serie A di curling, altrimenti dovremo partire dal basso”.

Retornaz precisa anche che questa scelta non significa un’esclusione di Gonin dalla nazionale: “Il discorso maglia azzurra è una questione diversa”.

Un gruppo cementato in Trentino, però, restringe di fatto le possibilità del pinerolese di giocare da protagonista le prossime competizioni con la maglia della nazionale, come in passato, anche se lui non demorde: “Io non penso di smettere di giocare, anzi. Ci sono stati problemi con chi gestisce l’impianto a Pinerolo e ci sono delle questioni da definire, inoltre è un anno di transito, dopo le Olimpiadi invernali, quindi c’è tempo per organizzarsi. Potrei praticare discipline come il curling misto…”. Gonin sottolinea anche come Pinerolo e Torino, malgrado questa batosta, possano comunque essere un bacino importante per il movimento del curling e possano lanciare i talenti della zona.

Dal canto suo la Federazione regionale Sport su Ghiaccio alza le mani: “Quando abbiamo saputo di questa decisione del Team Retornaz siamo rimasti sconvolti e ci dispiace – commenta il presidente Renato Viglianisi –. Su queste scelte non possiamo fare molto, ma ci batteremo per difendere e valorizzare Gonin, che è un’atleta di livello nazionale e tale deve rimanere”.

Marco Bertello