Partirà dalla frazione di Riva la rivoluzione nella raccolta dei rifiuti a Pinerolo. Da gennaio entreranno in funzione i cassonetti intelligenti che si aprono con la tessera elettronica. Un sistema che sostituisce il porta a porta che i Cinque Stelle avevano in mente e che ha suscitato le critiche di Legambiente.
La soluzione è già stata adottata da Acea pinerolese industriale, gestore dei rifiuti, nei Comuni di None, Villafranca Piemonte, Vigone, Cavour, Bricherasio, Pomaretto, Inverso Pinasca, Pinasca e Perosa Argentina. L’obiettivo di Acea e del Comune è di raggiungere oltre il 70% di differenziata.
Il nuovo sistema prevede tre cassonetti (organico, indifferenziato e carta) con bocca vincolata, che si aprono con una tessera elettronica. Ogni tessera sarà associata a un solo ecopunto, per evitare la ‘migrazione dei rifiuti’.
Le bocche avranno una dimensione inferiore a prima, per evitare che nei cassonetti finiscano anche i rifiuti ingombranti.
I residenti di Riva dal 13 dicembre riceveranno la lettera informativa, con assegnazione dell’ecopunto. Dal 3 al 15 gennaio, invece, riceveranno la tessera elettronica e il materiale informativo. Le operazioni verranno svolte da personale riconoscibile tramite il tesserino che porterà con sé. Entro fine gennaio, infine, verranno chiuse le bocche dei nuovi cassonetti e si potranno solo più aprire con la tessera.
Dopo Riva, gradualmente, il nuovo sistema verrà esteso alle altre zone della città. Per vedere come funziona, Acea ha realizzato un video, visibile a questo link.