Appena lanciato ha registrato il sold out per tutto il mese di giugno: il Lake Eyasi Resort permetterà di fare colazione al cospetto delle giraffe e di dormire in quello che ricorda un campo tendato africano, ai bordi dell'acqua come se ci si trovasse sul lago Eyasi, nella zona del Serengeti, in Tanzania. Quello che i pinerolesi ricordano come il lago grande di 'Laghi Baite' di Cumiana, nati dall'intuizione dell'ingegnere Beppe Casetta scomparso a inizio anno, e poi trasformati in Zoom, è ora il primo caso italiano di glamping – campeggio glamour – in un bioparco.
Una novità che ha attirato turisti soprattutto dalla Lombardia (50% circa) ma anche dalla Ligura (20% circa) e dal resto del Piemonte e che entreranno a partire da domani sera, venerdì 11, nelle 20 abitazioni. Casette e tende – su terra e su acqua – che si affacciano direttamente sul bacino artificiale con vista sui cammelli, sugli yak e sugli altri ospiti della 'Fattoria dei mondi' di Zoom.
Una terrazza affacciata sull'habitat della savana, permetterà invece di fare colazione al cospetto delle giraffe. Lake Eyasi Resort assieme al rilancio del ristorante che da venerdì 11 resterà aperto anche la sera, dopo la chiusura del bioparco, rappresentano una nuova fase: “Nei prossimi anni puntiamo a raddoppiare la possibilità di accogliere gli ospiti in questo tipo di strutture” spiegano dal Zoom.
La particolarità, inoltre, è che le strutture sono mobili e resteranno a disposizione fino a ottobre, quando si chiuderanno gli eventi dedicati alla Tanzania.
