Sono 1.417 le firme raccolte dal Comitato No 5G Valpellice e consegnate martedì 15 dicembre al Comune di Luserna San Giovanni. Il Comitato è nato a maggio 2020 e nell'estate ha raccolto le sue sottoscrizioni contro la nuova tecnologia di trasmissione dati.
“Martedì abbiamo presentato al sindaco di Luserna San Giovanni una lettera di diffida sui rischi per la salute correlati alle radiazioni 5G con le firme a sostegno dell'iniziativa – spiega il Comitato –. La documentazione sarà inviata anche ai sindaci dei Comuni che fanno parte dell'Unione montana del Pinerolese”. Le sottoscrizioni sono state raccolte perlopiù nei giorni di mercato nei periodi in cui si sono allentati i vincoli del lockdown.
“I componenti del gruppo ed i cittadini che hanno firmato la petizione chiedono ai sindaci di intervenire a tutela della salute pubblica di tutti i cittadini, proteggendo le fasce deboli – sottolinea il Comitato –. Chiedono inoltre di sospendere eventuali future sperimentazioni e installazioni sui territori della Valle, di promuovere in scuole, ospedali e zone residenziali l'utilizzo di reti cablate per la connessione ad Internet ed, infine, di diffondere la implementazione del Li-Fi, una nuova tecnologia molto più sicura del Wi-Fi, che utilizza la luce led per la trasmissione dei dati ad alta velocità”. Il Comitato annuncia anche l'intenzione di organizzare, appena sarà possibile, un evento informativo sul tema.