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Torino | 10 novembre 2019, 22:50

Juve, ancora una volta determinanti i cambi dalla panchina: contro il Milan la decide Dybala

Una perla della "Joya", subentrato dalla panchina, regala tre punti d'oro a mister Sarri che arriva alla sosta per le Nazionali ancora una volta da primo in classifica.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "Paulo Dybala"

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "Paulo Dybala"

Le fatiche, fisiche e mentali, della trasferta di Champions League si fanno sentire, ma la Juventus dimostra ancora una volta una forza e una caparbietà superiori e porta a casa una vittoria per 1-0 contro un ottimo Milan. Ancora una volta i cambi dalla panchina scelti da Sarri si dimostrano l’arma in più dei bianconeri che, anche quando sembrano (e sono) a corto di energie, riescono a trovare il modo per ottenere il bottino pieno. Dall’altra parte non si possono non fare i complimenti a un Milan corsaro che fino all’ultimo ha provato a strappare almeno un pareggio all’Allianz Stadium.  Questa volta a essere decisivo è stato Paulo Dybala. La “Joya”, con un’autentica perla, regala tre punti d’oro alla sua Vecchia Signora che arriva così alla sosta per le Nazionali nuovamente in testa alla classifica. Al rientro il duello a distanza con l’Inter riprenderà con Bonucci e compagni che andranno a Bergamo ad affrontare l’Atalanta e i nerazzurri che se la vedranno qui a Torino contro la compagine guidata da Mazzarri.

CRONACA
Non succede molto nella prima frazione di gara. La Juve sembra spiazzata dalla pressione che riesce a imprimere il Milan sui portatori di palla. La squadra di Pioli, infatti, è ben schierata in campo e Bonucci e compagni faticano a trovare i varchi giusti per impensierire la retroguardia bianconera. L’unica vera occasione targata Juve arriva al 14’ ed è targata Higuain: il Pipa viene servito molto bene da Ronaldo e sulla destra, da posizione defilata, lascia partire il destro, ma risponde un attento Donnarumma. Dall’altra parte il Milan si rende pericoloso al 25’ con un colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore di Paquetà che viene deviato in corner da un super intervento di Szczesny. Alla mezz’ora ci prova Bernardeschi dal limite dell’area, ma la sua conclusione è più potente che precisa e vola alta sopra la traversa. Non ci sono altre emozioni da segnalare in un primo tempo che vede un buon Milan, coraggioso, e una Vecchia Signora a corto di idee e non molto brillante sotto l’aspetto fisico.

Il secondo parziale vede sin dalla prime battute una Juve più determinata: al 53’ Matuidi si coordina e prova il tiro a giro con il destro dai venti metri con la palla che esce di un soffio alla sinistra di Donnarumma. Al 55’ Sarri decide di mettere mano ai cambi e richiama in panchina Ronaldo che, non felice, tira dritto verso gli spogliatoi. Al suo posto Dybala. Non brillante la prestazione del fuoriclasse portoghese che, già alla vigilia del match, non sembrava nelle migliori condizioni fisiche. Al 61’ fuori anche Bernardeschi per l’uomo partita di mercoledì scorso, Douglas Costa. Pioli non rimane sicuramente a guardare e cambia anche lui: Bonaventura e Leao rispettivamente per Krunic e Piatek. Il match, però, decolla al 77’: Douglas Costa riceve palla sulla trequarti in posizione un po’ defilata, la offre a Higuain che nello stretto la offre a Dybala che, dopo aver saltato nettamente Romagnoli, infila con un destro rasoterra Donnarumma, 0-1. Finisce così, dopo 4’ di recupero.

JUVENTUS   1               
MILAN         0  

Juventus (4-3-1-2):
Szczesny; Cuadrado, Bonucci (C), de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi (70’ Rabiot); Bernardeschi (61’ Douglas Costa); Ronaldo (55’ Dybala), Higuain. A disposizione: Buffon (P), Pinsoglio (P), Can, Danilo, De Sciglio, Demiral, Khedira, Ramsey, Rugani. Allenatore: Sarri.  

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Duarte, Romagnoli (C), Hernandez; Paquetà (85’ Rebic), Bennacer, Krunic (61’ Bonaventura); Suso, Piatek (66’ Leao), Calhanoglu. A disposizione: Reina (P), A. Donnarumma (P), Biglia, Calabria, Caldara, Gabbia, Rodriguez. Allenatore: Pioli.  

Reti: 77’ Dybala (Juventus).   

Arbitro: Maresca della sezione di Napoli.  

Ammoniti: 40’ Krunic (Milan), 45’ Bennacer (Milan), 57’ Cuadrado (Juventus), 89’ Hernandez (Milan), 91’ Calhanoglu (Milan), 91’ Suso (Milan).

Andrea Colella

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