“Un progetto aperto, civico, riformista e democratico, che ponga fine a insulti di amministratori pubblici sui social e piazzate sotto il Comune”. Parole di Roberto Prinzio, ex sindaco di Villar Perosa e presidente di Acea pinerolese industriale per 9 anni, in polemica con l’attuale maggioranza del Movimento Cinque Stelle. Oggi, nel Salone dell’Engim, ha presentato alla stampa l’associazione ‘Pinerolo Rinasce’, che intende correre alle elezioni comunali del 2021 come lista civica.
Da tempo si parla di Prinzio come candidato civico, sostenuto dal blocco politico Italia Viva, Azione e Rete Bianca, ma l’ex sindaco di Villar non ha preclusioni nel campo delle forze che non siano populiste e sovraniste e non pone pubblicamente il suo nome come quello di aspirante primo cittadino: “Imporre un candidato vuol dire bloccare trattative e alleanze. Noi speriamo di aprire il dialogo con il Pd e con le forze che si riconosceranno nel nostro progetto. Quel che è certo è che vogliamo una figura che abbia esperienza politica e un profilo culturale e amministrativo riconoscibile”.
Prinzio ha anche polemizzato con durezza con la maggioranza attuale, rivendicando la volontà di ristabilire “una buona educazione istituzionale”. Facendo un riferimento, senza esprimerlo chiaramente, a episodi come il confronto acceso tra il sindaco Luca Salvai e gli ambulanti del mercato mercoledì 2 dicembre.
Nel suo intervento anche sottolineato come bisogna smetterla con l’ipocrisia di “Pinerolo città capofila”: “Pinerolo non è città capofila, ma deve contaminare il territorio e farsi contaminare, perché nessuno può farcela da sola”. Al suo fianco oggi c’erano due giovani: Rebecca Ferrarini e Giacomo Zuccaro.
La nuova associazione ha un sito internet www.pinerolorinasce.it, dove si può aderire all’elenco dei sostenitori, pubblicato qui.